Il soprano genovese Benedetta Torre premiata come Talento di Genova

Di il 14 Dicembre 2023

GENOVA – Lunedì 11 dicembre il soprano genovese Benedetta Torre è stata premiata alla quinta edizione di “Talenti di Genova”, l’iniziativa nata nel 2019 per dare visibilità e riconoscimento ai cittadini che si sono distinti nel corso dell’anno e che hanno dimostrato particolari capacità in diversi settori.

Nata a Genova nel 1994, la Torre ha intrapreso appena ventenne una carriera internazionale che l’ha vista sulle scene dei più prestigiosi teatri e festival con registi come Graham Vick, Pier Luigi Pizzi ed Emma Dante e direttori quali Riccardo Muti, Daniele Gatti e Zubin Mehta. Vincitrice di vari premi, tra i quali annovera anche il “Premio Daniela Dessì” conferitole nel 2018, è orgogliosa di questo riconoscimento proveniente dalla sua città.

«È un riconoscimento che non mi aspettavo – dichiara Benedetta – ma che mi onora profondamente per la storia che già ha e perché arriva su suggerimento di Fabio Armiliato, un artista che stimo profondamente e che è un vanto per la cultura italiana e di Genova. Sono questi i premi giusti, quelli che ti fanno tenere i piedi ben saldi nella tua città, dandoti la spinta per proseguire nella direzione giusta. La forza ci deve arrivare sempre dalle persone che ci vogliono bene e per questo ringrazio, Carla Magnan e tutto il Comitato di Talenti, il sindaco Marco Bucci per avermi conferito il Premio e Fabio Armiliato per avere puntato su di me.

Questo riconoscimento avrà per sempre un posto speciale nel mio cuore».

La cerimonia si è svolta nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi alla presenza del sindaco Marco Bucci, del presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba, dell’assessore alle Politiche per i giovani Francesca Corso e di Manuela Arata, advisor del sindaco per l’Innovazione e la Tecnologia e coordinatrice del comitato per la valorizzazione dei Talenti di Genova.

C.S.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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