IL RITORNO DI “ACOUSTIC NIGHT” ALL’IVO CHIESA. BEPPE GAMBETTA: «QUANDO LA MUSICA E L’INCANTO INCONTRANO LA POESIA»

Di il 13 Maggio 2023

La rassegna torna protagonista al Teatro Nazionale dal 18 al 20 maggio 2023 con un nuovo titolo: Lingua Madre

GENOVA – Un incontro di suoni, voci e culture che uniscono musica e sonorità, stili e percorsi artistici differenti. “Acoustic Night”, rassegna musicale che vede come protagonista il chitarrista di fama internazionale Beppe Gambetta, celebra ancora una volta il connubio tra musica colori e stili diversi, unendo musica e poesia. Quest’anno il tema della rassegna, in programma all’Ivo Chiesa di Genova per il Teatro Nazionale di Genova dal 18 al 20 maggio 2023, sarà Lingua Madre, un inno alla musica del tempo e a rischio estinzione, spesso minacciata dall’introduzione di nuove culture.

Beppe Gambetta, “Acoustic Night”, giunto alla sua 23esima edizione, è diventato un appuntamento della tradizione musicale genovese. Quale sarà il tema di quest’anno?

Il tema centrale sarà Lingua Madre e sarà una celebrazione delle culture e dei diversi stili musicali. Un patrimonio minacciato dal tempo e dai capitomboli di una storia più violenta di quanto ci meriteremmo.

L’anno scorso avevi messo insieme, per la prima volta, tre artisti di fama internazionale: Richard Shindell, Harry Manx e Casey Drissen. Quest’anno quali saranno i protagonisti della rassegna?

Gli ospiti di questa edizione saranno il franco canadese François-Félix Roy, one man band giovanissimo dalla impressionante duttilità espressiva. L’ho conosciuto durante uno dei tanti concerti organizzati tra Stati Uniti e Canada. Poi ci sarà Matteo Leone, chitarrista mancino dalla tecnica singolare che scrive e canta in lingua tabarkina. Lui ha una storia particolarissima: la sua famiglia era cercatrice di coralli e si era trasferita circa 500 anni da Genova alla volta della Tunisia. Quindi si era spostata nel sud della Sardegna dove si era formata una comunità di cercatori di origine genovesi. La sua formazione musicale ha risentito di questi forti influssi. Ha uno stile originale, che colpisce e calamita l’attenzione dello spettatore. Infine sarà presente Aysanabee, chitarrista e polistrumentista dalla voce soul calda e incantevole, cresciuto nelle “First Nations”, le comunità native canadesi. La cosa più singolare è che non abbiamo suonato insieme: sarà una prima assoluta.

“Acoustic Night” sarà ancora una volta un mix esplosivo di stili e generi diversi che riescono a distillare energia e poesia in un live che, come di consueto, si annuncia trascinante.

L’esperienza che ho maturato nei festival internazionali mi hanno permesso di conoscere artisti poliedrici che hanno vissuto esperienze diverse per affinare e completare il proprio talento artistico. Metterli insieme darà vita ad un’esperienza unica sulla scena musicale che stupirà il pubblico genovese che ha già dimostrato negli anni di essere colto e molto sensibile nell’apprezzare questo tipo di musica, mai vista sulla scena internazionale.

Ci sono differenze tra suonare a teatro o su un palcoscenico all’aperto come nel caso di “Acoustic Night”?

Non ce ne sono molte, anche se il contesto del teatro resta sempre suggestivo e carico di originalità. La vera differenza la fa scenografia che solo un palcoscenico può dare. Poi noi abbiamo la fortuna di avvalerci di uno scenografo talentuoso come Sergio Bianco di Ruta di Camogli che è un maestro nel suo lavoro.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento