Il ritorno dell’uomo sulla Luna e le prospettive verso Marte al “Festival dello Spazio”

Di il 7 Maggio 2023

BUSALLA (GE) – “Abitare lo Spazio: dalla Terra alla Luna e oltre”: è questo il tema scientifico che affronterà quest’anno il Festival dello Spazio, in programma dal 29 giugno al 2 luglio a Busalla, nella cornice di Villa Borzino.

L’iniziativa è stata ideata nel 2017 dal primo astronauta italiano, Franco Malerba, e in questa edizione approfondirà il tema della presenza umana di lungo periodo nel cosmo, con l’obiettivo di arrivare a mettere piede su Marte. Una materia affascinante e di grande attualità, in perfetta continuità con gli argomenti toccati dal Festival negli ultimi due anni: la ricerca dell’acqua e l’approvvigionamento di cibo in ambiente extraterrestre, condizioni necessarie per una permanenza di lunga durata dell’uomo nello spazio.

Il Festival 2023, il cui programma sarà svelato nella sua interezza il mese prossimo, prenderà dunque le mosse dall’impegno dell’amministrazione statunitense e della Nasa “a tornare sulla Luna per restare”, una sfida a cui molti, compresa l’Italia, hanno aderito nel solco dei programmi istituzionali, industriali e di ricerca in corso. A parlarne a Busalla saranno, tra gli altri, Gian Gabriele Ori, professore di geologia all’Università di Chieti e Pescara e grande studioso del suolo lunare e marziano; Tommaso Ghidini, head of Mechanical Department presso l’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea; e Maria Antonietta Perino director Space Economy Exploration and International Network di Thales Alenia Space Italia.

Parallelamente, l’Associazione Festival dello Spazio ha ufficializzato la proroga dal 7 al 21 maggio del termine per partecipare alla terza edizione del concorso a premio legato al Festival e organizzato in collaborazione con la Scuola Internazionale Superiore per la Ricerca Interdisciplinare (SISRI) di Roma diretta da Don Giuseppe Tanzella-Nitti, che è anche membro della giuria insieme ad Amalia Ercoli Finzi, tra le personalità più importanti al mondo nel campo delle scienze e tecnologie aerospaziali, e all’antropologo Marco Aime.

Si ricorda che il concorso è aperto a giovani di nazionalità appartenente a paesi membri dell’Unione Europea e dell’Agenzia Spaziale Europea, di età non superiore ai 35 anni e in possesso di un diploma universitario, anche triennale. Ogni candidato può partecipare con un solo elaborato originale, di estensione non superiore a 35mila caratteri spazi inclusi, redatto in lingua italiana o inglese, da inviare entro e non oltre domenica 21 maggio (nuova data) all’indirizzo e-mail concorso@festivaldellospazio.com, oppure tramite il form disponibile all’indirizzo web www.festivaldellospazio.com/concorso-2023-abitare-lo-spazio/, a cui si rimanda per ulteriori dettagli.

Il concorso è patrocinato da Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova e Comune di Busalla. I tre elaborati selezionati come finalisti verranno presentati al Festival dello Spazio 2023 dai rispettivi autori, ai quali verranno offerti pernottamento e viaggio. Inoltre, saranno pubblicati sul sito www.festivaldellospazio.com e sui canali social ufficiali del Festival.

CS.

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