Il neurobiologo Stefano Mancuso e il musicista Cristiano Godano ai Giardini Luzzati per parlare di ambiente

GENOVA – Il tema dell’impatto ambientale e dello sviluppo degli ecosistemi sociali sarà approfondito sabato 15 aprile a partire dalle ore 10.30 presso i Giardini Luzzati con Stefano Mancuso, divulgatore di fama internazionale, accademico e saggista, professore associato presso l’Università di Firenze e direttore del Linv (Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale).

Un ragionamento intorno alle prospettive, alle ripercussioni sulla vivibilità del territorio, agli aspetti legati al rigenerazione e valorizzazione degli spazi pubblici.

Proprio il tema della tutela degli spazi pubblici è oggi centrale: l’invasione del cosiddetto “turismo predatorio” cui abbiamo assistito ad esempio nei giorni di Pasqua in Liguria, cui ha fatto da corollario la richiesta di contingentamento dei flussi nelle Cinque Terre, rappresenta una emergenza che allarga il focus a livello nazionale e il dibattito sulla “turistificazione” che da tempo vive il centro storico di Genova.

L’evento di sabato, introdotto da Marco Montoli, presidente della Cooperativa sociale Il Ce.Sto, capofila del Patto di sussidiarietà del centro storico e moderato da Valentina Perelli, insegnante e collaboratrice di progetti di educazione ambientale, vedrà la partecipazione di Cristiano Godano, frontman del gruppo rock Marlene Kuntz, cantautore, chitarrista, attore e scrittore.

L’iniziativa è promossa dal Patto di sussidiarietà dei sestieri del centro storico di Genova (sestiere del Molo, di Pré e della Maddalena): un progetto di rigenerazione urbana che coinvolge attivamente enti, associazioni e cittadinanza nella promozione di buone pratiche rivolte alla tutela dell’ambiente, alla valorizzazione e cura dello spazio pubblico e alla partecipazione sociale con la finalità di creare una comunità più coesa, inclusiva ed etico-sostenibile.

CS.