“Il golfo dei contrabbassisti” a Santa Margherita

Di il 22 Giugno 2016

Pozza-ZuninoIl pianista Andrea Pozza e il contrabbassista Aldo Zunino domani alle 21.30 saranno i protagonisti del secondo appuntamento della rassegna “Il golfo dei contrabbassisti” a Santa Margherita Ligure (Piazza Caprera, inizio concerto ore 21.00).
Il pianismo di Pozza, caratterizzato da uno stile elegante, attento ai colori, alle sfumature, in perfetto equilibrio fra la solidità di un impianto formale di stampo europeo e l’inventiva fresca e ammaliante di un sound oltre oceanico si sposa perfettamente con la precisione formale, il senso della ritmica, la grande musicalità e l’eccezionale senso dello swing fanno di Aldo Zunino uno tra i più importanti e più richiesti contrabbassisti del panorama jazzistico nazionale ed internazionale e che da poco ha festeggiato i suoi primi 30 anni di carriera.
Il duo regalerà al pubblico atmosfere intimistiche e calde, oscillando fra omaggi al passato come “In a sentimental mood” di Duke Ellington incluso nel cd di Pozza intitolato “A Jellyfish from the Bosphorus” (Abeat Records) e creazioni contemporanee dello stesso Pozza nelle quali prevale un gusto “classico” di estrema compostezza, alcune delle quali sono state inserite nell’ultimo lavoro discografico del pianista genovese “Siciliana” pubblicato in Inghilterra nel 2016 per l’etichetta l’inglese Trio Records e realizzato in trio con Andy Cleyndert al contrabbasso e Mark Taylor alla batteria, due tra i più importanti e quotati musicisti della scena jazzistica inglese ed americana.

Andrea Pozza ha una solida carriera nazionale ed internazionale ed è riconosciuto dalla critica e dal pubblico come una delle personalità più rappresentative in ambito jazz attualmente in circolazione. Pianista eclettico capace di affrontare con grande disinvoltura qualsiasi repertorio, è sia leader carismatico sia partner ideale per grandi artisti che trovano in lui empatia e innato interplay. Andrea Pozza ha debuttato a soli 13 anni e da allora si è esibito al fianco di alcuni “mostri sacri” della storia del jazz: Harry “Sweet” Edison, Bobby Durham, Chet Baker, Al Grey, George Coleman, Charlie Mariano, Lee Konitz, Sal Nistico, Massimo Urbani, e molti altri ancora. Intensa la sua attività concertistica che lo porta costantemente in tour in Italia e in Europa alla guida delle formazioni a suo nome. Pozza collabora stabilmente, tra gli altri, con Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Scott Hamilton, Steve Grossman, Tullio DePiscopo, Dado Moroni, Ferenc Nemeth, Bob Sheppard, Antony Pinciotti, Furio Di Castri e tanti altri. Pozza è inoltre protagonista di numerosi progetti discografici a suo nome. Gli album più recenti sono “I Could Write a Book” (Gennaio 2014) e “Who cares?” (Dicembre 2014) in super audio cd e vinile, in duo con Scott Hamilton, sassofonista americano, di una straordinaria eleganza, noto per il suo impeccabile fraseggio e innata dolcezza; e “A Jellyfish From The Bosphorus” (ABEAT REC, 2013) inciso tra l’Italia ed il Regno Unito in trio con Aldo Zunino al contrabbasso e Shane Forbes alla batteria. Del 2011 è invece il suo esordio discografico con l’Andrea Pozza European Quintet, intitolato “Gull’s Flight” (ABEAT REC, 2011) e che coinvolge musicisti inglesi e olandesi e che ha riscosso un grandissimo successo di pubblico e di critica.

Aldo Zunino, all’età di diciassette anni, dopo lo studio del pianoforte e della chitarra, inizia a suonare il contrabbasso. Già a diciotto anni intraprende la sua carriera professionale suonando in tutto il Nord Italia con i musicisti più rappresentativi del territorio. Vince nel 1992 il premio “AICS JAZZ” ed inizia la sua attività didattica. La sua attività concertistica si estende rapidamente in vari paesi: Francia, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Slovenia, Croazia, Spagna. I Festival Internazionali e Nazionali a cui ha partecipato sono numerosi: Umbria Jazz, Pescara Jazz, Ancona Jazz, Fano, Siena Jazz, Ischia Jazz, Villa Celimontana, Roccella Jonica, Leverkusen, Burghausen, Ivrea, Tuscany Jazz and World Music Festival in Certaldo, Le Mans, Ascona, Estival Jazz di Lugano, Umbria Jazz Balkanic a Belgrado e Novisad, Varsavia, Cracovia, North Carolina, Barcellona, Vigo, La Coruna (Spagna), Ouro Preto (Brasile), Ginza (Tokyo), Sofia, Istanbul, Parigi, Salisburgo, ecc. Ha inoltre suonato in “storici” Jazz Club come il Birdland di New York, il Ronnie Scott’s a Londra, il New Morning ed il Sunset a Parigi, Burghausen Jazz Club in Germania, Alexander Platz, Casa del Jazz (Roma), Cantina Bentivoglio, Chet Baker, Bravo Caffè (Bologna), Torrione (Ferrara), Capolinea e Blue Note di Milano, Torino Jazz Club, ecc. Lunghissimo è l’elenco delle sue collaborazioni: Gianni Basso, Franco D’Andrea, Enrico Rava, Pietro Tonolo, Franco Cerri, Benny Golson, Art Farmer, Jimmy Cobb, Tommy Flanagan, Joe Chambers, Harry Sweets Edison, Clark Terry, BenRiley, Albert Heath, Cedar Walton, Nat Adderley, Clifford Jordan, Horace Parlan, Shirley Scott, Conte Candoli, Joe Newman, Lew Tabakin e molti altri. Molte anche le collaborazioni stabili e durature di Aldo Zunino con alcuni mostri sacri del jazz come il sassofonista americano Steve Grossman (dal 1995 nel trio/quartetto), Bobby Durham (nel trio), Francesco Cafiso (nel quartetto), Andrea Pozza (nel trio dal 2006), con il batterista Sangoma Everett, con Scott Hamilton (nel quartetto dal 2008), con Emanuele Cisi e Adam Pache (trio), con Dado Moroni e tanti altri ancora.
Aldo Zunino affianca alla incessante attività live, anche l’attività didattica.

Sito ufficiale di Andrea Pozza: www.andreapozza.it

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