Il Centro Storico si tinge di ombre e mistero con il tour game del Club Clandestino Gotico

Di il 22 Luglio 2025

di Alessia Spinola

GENOVA – Il Centro Storico torna a tingersi di ombre e mistero domenica 27 luglio con il Tour Estivo del Club Clandestino Gotico, tour game tra i vicoli del capoluogo ligure in cui poesie e presenze oscure si fondono. L’experience avrà inizio alle 21 e vedrà i partecipanti impegnati a risolvere enigmi, decifrare messaggi nascoti e affrontare prove di fantasia, il tutto con l’accompgnamento dei personaggi della letteratura romantica e delle anime tormentate della tradizione gotica europea.

Tra lapidi, componimenti oscuri e ritrovamenti archeologici, Genova si trasformerà in un romanzo gotico vivente. Ma c’è di più: durante il tour game sarà possibile gustare le bevande e le bottiglie dedicate all’evento di Spirits House, opificio artiginale di bevande alcoliche famose e antiche come l’Ippocrasso, il Moretum, il Grog, il Rosolio e l’Ambrosia. Inoltre, ogni ospite del club riceverà un libro omaggio grazie alla collaborazione con Erga Edizioni, insieme a una sorpresa a cura di Preti dolciaria.

Alla guida di questa suggestiva esperienza c’è Sophie Lamour, artista visionaria e mente creativa del progetto. Più che un semplice evento, il Club Clandestino Gotico è una celebrazione autentica del mondo dei libri e del loro potere evocativo. I volumi non sono solo contenitori di storie, ma oggetti vivi, ricchi di fascino: si sfiorano con rispetto, si ascolta il fruscio delle pagine, si annusa l’aroma della carta, si avverte il peso fisico e simbolico che portano con sé. Una vera alchimia culturale che accompagna il cammino notturno, trasformandolo in un viaggio tra mistero, arte e immaginazione.

I posti sono limitati. Per prenotarsi scrivere su WhatsApp al +39 340 491 0024.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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