IL 25ESIMO “SUQ FESTIVAL” CHIUDE CON 75 MILA VISITATORI: QUATTRO I SOLD OUT PER LA RASSEGNA TEATRO DEL DIALOGO

Di il 26 Giugno 2023

Grande affluenza anche per il bazar, gli incontri, i live e le danze. La manifestazione tornerà nel 2024 in Piazza delle Feste al Porto Antico di Genova

GENOVA – Il 25° SUQ Festival si chiude con circa 75.000 presenze, una cifra che fa tornare ai risultati pre covid e, con il successo, testimonia la voglia di ritrovarsi, di partecipare in tanti modi all’offerta artistica e  interculturale che il Festival da anni propone, facendo scoprire tradizioni di tanti paesi e  mettendole in relazione.  Quest’anno il bazar è tornato al completo con le botteghe e le undici cucine del mondo che sono stati presi d’assalto. Il conteggio dei visitatori si sostanzia, per difetto, con il numero di stoviglie compostabili in Mater-Bi che sono state distribuite durante gli 11 giorni di Festival: quest’anno sono state oltre 90.000. Attraverso i social media Facebook e Instagram sono state raggiunte circa 140.000 persone e il sito del Suq durante il Festival ha avuto oltre 19.000 interazioni. La rassegna Teatro del Dialogo ha riscosso l’attenzione della critica e il favore del pubblico, con quattro tutto esaurito per lo spettacolo di Andrea Pennacchi “Welcome in Pojanistan” e per le tre repliche de “La Señora” sulla storia di Grazia Nasi, l’ebrea errante, messa in scena dalla Compagnia del Suq. In un compleanno così significativo, la storia del Suq è stata raccolta nel libro “Le voci del Suq. Dal 1999 l’intercultura in scena” (Altreconomia) a cura di Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino con Alberto Lasso e Carla Peirolero, presentato nel corso del Festival e da ora disponibile nelle librerie di tutta Italia.

 Il 25° SUQ Festival è stato realizzato con un budget di circa 150.000 euro per 11 giorni, oltre 60 eventi, 100 ospiti, 40 paesi rappresentati, uno staff composto da 40 persone (10 i volontari). I contributi pubblici – alcuni ancora in definizione, quali Comune di Genova e Ministero della Cultura – coprono il 35% del budget, tutto il resto è dato dalle capacità imprenditoriali e di progettazione di Suq Genova Festival e Teatro Impresa Sociale.

«Di questa edizione – dichiara la direttrice Carla Peirolero – ci resterà la dimostrazione d’affetto del pubblico, al di là delle presenze che superano le nostre più rosee previsioni. Il flusso è stato continuo, ogni giorno, dall’apertura alle ore 16 sino a mezzanotte, a tutte le proposte artistiche e ai workshop; sul quaderno a disposizione del pubblico c’è stato un susseguirsi di testimonianze e auguri. Ma è soprattutto il tipo di pubblico che sempre ci rende orgogliosi, perché Il Suq rappresenta uno dei pochi luoghi culturali – l’unico in Italia sostiene Marco Aime – a essere davvero multiculturale. Presenta la stessa composizione che possiamo vedere salendo su un autobus qualsiasi che viaggia verso la periferia. Mi pare il vero successo. In un momento in cui si costruiscono recinti – chi li ha dorati e chi fatti di stracci, o peggio di gabbie – continuiamo a proporre sconfinamenti, dialogo, convivialità, inclusione, conoscenza. Se avessimo una sede il nostro lavoro potrebbe continuare tutto l’anno, con benefici ancora più grandi».

Dal taglio della torta per il 25° compleanno alla chiusura con il concerto di Federico Sirianni, molti sono stati i momenti da ricordare: gli spettacoli teatrali in 3 spazi diversi e con novità assolute (di cui 3 in prima nazionale),  la Giornata Internazionale della musica con l’omaggio a Ezio Bosso della sorella Ivana e dei ragazzi che compongono l’Orchestra Trillargento, la Giornata mondiale del Rifugiato onorata con il ricordo di don Andrea Gallo a dieci anni dalla morte, il commosso ricordo di Paolo Odone, gli incontri con Cinzia Leone e Fabrizio Gatti, gli affollati showcooking di Chef Kumalé, le molte iniziative Ecosuq. Fra queste, la seconda guerrilla cleaning per liberare il centro storico dai mozziconi di sigarette con 27.000 raccolti in sole due ore, e Carlotta’s Race, la gara fra bici cargo e automobile, vinta dalle più ecologiche e rapide ed economiche due ruote.

Il 25° SUQ Festival è stato una festa aperta a tutti, nel nome della bellezza di stare insieme.

http://www.suqgenova.it/wp-content/uploads/2023/06/suq-23-programmacompleto-brochure-def.pdf

Info festival@suqgenova.it, cell. 329 2054579
#suqfest23 #ecosuq

C. S.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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