I suoi “fatti italiani” sono molto noti: Mauro Monni all’Ortica

Di il 22 Febbraio 2018

GENOVA – Sabato 24 febbraio alle 21, la stagione di teatro sociale “Diversedifferenze” dell’Ortica, continua con il ritorno dell’artista toscano Mauro Monni con il suo ultimo lavoro “Ite, missa est” che lo vede autore e interprete insieme a Andrea Mitri, con la regia di Jean Philippe Pearson (autore anche dei video presenti nello spettacolo).

 

Puntuale narratore di alcuni dei “fatti italiani” più oscuri ( “Feltrinelli, una storia contro”, “La Solitudine del Re” sul caso Moro) anche in quest’ultimo lavoro Monni affronta pagine controverse e mai chiarite della storia italiana attraverso due vite solo apparentemente distanti.
Quella di un sacerdote che dice messa e quella di un uomo con una valigia; un’omelia che si trasforma in accusa e ricordi che affiorano durante un viaggio. Due storie apparentemente lontane, come quelle che i due uomini raccontano. Una è quella dello Ior, la banca vaticana, a partire dalla sua fondazione all’indomani dei Patti Lateranensi, fino al 1986 con lo scandalo che coinvolse Marcinkus, Gelli, Sindona e Calvi. L’altra è quella dei mondiali di calcio in Argentina nel 1978, sotto la dittatura di Videla con la vittoria dell’Argentina, tra partite comprate e arbitraggi compiacenti.

 

Volti, nomi e fatti che riaffiorano dal passato per scoprire che il legame tra i due eventi non è poi così labile e che il potere agisce sempre ed esclusivamente per il proprio tornaconto.
Don Dario (personaggio di fantasia) che nella sua ultima omelia racconta fatti circostanziati e dimostrati sulla storia vaticana e Jorge Carrascosa (personaggio realmente esistito) che riporta la cronaca dei Mondiali del ’78 della dittatura e della sua rinuncia ad essere il capitano di quella Nazionale.

 

Due personaggi e l’invenzione di un’amicizia per raccontare fatti reali che cominciano a diventare distanti… ricordarli anche in parte può aiutare forse a capire di più del nostro controverso presente.


Per ulteriori informazioni, visita il sito web. 

 

(C.S.)

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