Gli artisti Tirasso e Nardi portano la loro esperienza al Teatro Garage con “Mettiamoci la voce”

Di il 4 Dicembre 2018

GENOVA – Venerdì 7 dicembre alle ore 18.30 presso la Sala Diana del Teatro Garage Maria Grazia Tirasso e Francesco Nardi presentano il loro ultimo lavoro “Metterci la voce. Manuale di lettura espressiva” in cui parlano, come in un viaggio virtuale, di esperienze e tecniche per la lettura a voce alta.

 

“Con questo manuale vogliamo portarvi a fare un viaggio nel mondo della lettura a voce alta. Dopo tanti anni di attività, pensiamo sia giusto condividere la nostra esperienza e la nostra passione con un pubblico più vasto di quello che abbiamo raggiunto nelle sale, nelle biblioteche, nei teatri, ma anche nei ristoranti, nelle fortezze, per la strada… Insomma, abbiamo letto un po’ dappertutto e ora sentiamo che è arrivato il momento di scrivere a voce alta.”

Su questa premessa si innesta un percorso che passa attraverso le caratteristiche formali di un testo per arrivare agli accorgimenti che ne consentono la miglior restituzione a voce alta.

 

Alla presentazione sarà presente Sandro Ghini che assieme agli autori ha ideato  e ha realizzato il progetto “Leggere a voce alta” che si  sviluppa attraverso appuntamenti settimanali con il podcast Mettiamoci la Voce! e  gli aggiornamenti  del canale Telegram con note vocali quotidiane, il sito www.leggereavocealta.it in cui si trovano contenuti di vario genere, webinar e corsi. Il pubblico parteciperà ad una speciale puntata del podcast “Mettiamoci la voce” registrata per l’occasione alla sala Diana.

 

Interverranno all’incontro il Presidente di AIB Liguria e Direttore della Biblioteca Internazionale per ragazzi “Edmondo De Amicis ” di Genova Francesco Langella, il presidente di ADOV (Associazione Donatori Voce) di Genova Rocco Rocca e il direttore del Teatro Garage Lorenzo Costa.

 

C.S.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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