“GENOVAnarra”: al Museo Chiossone la presentazione del libro “Il mio nome nel vento”

Di il 24 Ottobre 2023

GENOVA – Il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone si prepara ad ospitare la prima presentazione a Genova di “Il mio nome nel vento“, l’esordio nella narrativa di uno dei più apprezzati fra i poeti italiani contemporanei, il genovese Alessandro Rivali. L’incontro con Rivali, il terzo dell’edizione 2023 della rassegna GENOVAnarra, avrà luogo giovedì 26 ottobre, a partire dalle 18.

Con “Il mio nome nel vento” Alessandro Rivali dà vita, con la sua scrittura poetica e limpida, a una grande epopea famigliare, un viaggio frutto di una ricostruzione basata su documenti della sua famiglia, a cui si ispira da vicino quella immaginaria dei Moncalvi, e sui fatti di un periodo di Storia cruento e cruciale.

Il libro

Notte del 18 luglio 1936. Barcellona brucia. Inizia la guerra civile che porterà al potere Franco. La famiglia italiana Moncalvi, titolare di una delle più rinomate gastronomie della città, è al bivio: cercare di sopravvivere nei tumulti o tentare la fuga verso l’Italia. Decideranno di partire, ma sarà uno strappo doloroso. A raccontare l’epopea della famiglia Moncalvi è Augusto, “Gutin”, il più piccolo dei fratelli. Dopo un viaggio sospeso tra il sollievo di essere scampati alla violenza, la disperazione per aver lasciato la propria casa e la speranza in un nuovo avvenire, gli occhi sognanti del ragazzo vedranno le meraviglie di Genova, la villa sulle colline di Gavi dove ripareranno, l’incanto della vita nei boschi. Ed è qui che Gutin rimane affascinato da uno zio avventuriero, grande conoscitore di quelle storie di mare di cui la fantasia del ragazzo si nutre. Ma Augusto resta affascinato anche da una ragazza dai riccioli neri, Laura, con la quale inizia a trascorrere le sue giornate. Quello che gli manca, però, è il coraggio di dichiararle il suo amore.

Qualche anno dopo questo piccolo Eden viene spazzato via dai venti della Seconda guerra mondiale. L’adorato zio sceglie di salire sui monti con i partigiani, Laura fugge insieme alla sua famiglia: la vita dei Moncalvi non è più la stessa. Giulia, la sorella maggiore, è costretta a occuparsi della casa e dei suoi fratelli, confidando a un diario i suoi sogni di ragazza. Finché un giorno i tedeschi prendono possesso di villa Moncalvi e Augusto, attraverso il confronto con un medico dell’esercito invasore e quello sempre più stretto con sua sorella, impara a distinguere il confine tra il bene e il male e a rimettere insieme i tasselli della sua storia famigliare.

Quando la guerra volge al termine, Gutin prova a rintracciare suo zio e quella ragazza dai riccioli neri che non vede da mesi, sperando che nel frattempo non si sia dimenticata di lui.

L’autore

Alessandro Rivali è nato a Genova nel 1977. Dopo il liceo si è trasferito a Milano, dove si è laureato in Lettere Moderne. Attualmente, lavora come editore per le edizioni Ares. Ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, La riviera del sangue, nel 2005 per Mimesis. Nel 2010 ha pubblicato La caduta di Bisanzio per Jaca Book e nel 2021 La terra di Caino per la Mondadori, vincendo il Premio Dessì e il Premio Lerici Pea Golfo dei Poeti. Sempre con Mondadori, nel 2018 ha pubblicato il libro-intervista Ho cercato di scrivere paradiso. Ezra Pound nelle parole della figlia: conversazioni con Mary de Rachewiltz. Nel 2023 ha esordito come romanziere, con Il mio nome nel vento. Storia della famiglia Moncalvi.

La sede

Il Museo d’arte orientale Edoardo Chiossone di Genova, situato all’interno di Villetta Di Negro, è una delle più importanti collezioni di arte orientale in Europa e la più importante in Italia. Progettato dall’Arch. Labò, il museo conserva ed espone il ricco patrimonio d’arte giapponese e cinese raccolto in Giappone da Edoardo Chiossone tra il 1875 e il 1898, quando dirigeva l’Officina imperiale di carte e valori di Tokyo : dipinti, stampe, armi e armature, bronzi, lacche, ceramiche, porcellane, costumi e tessuti, con un totale di circa 2000 pezzi in esposizione permanente. I dipinti e le stampe Ukiyoe di celebri autori quali Harunobu, Utamaro, Hiroshige e Hokusai, a motivo della loro delicatezza e fragilità, sono esposti in occasione di mostre temporanee.

GENOVAnarra

Ideata dall’Associazione Culturale Contatti, la stessa che organizza da anni a Genova gli Hemingway Days e Storie di porto, GENOVAnarra è una rassegna (non solo) letteraria che fa incontrare scrittori liguri di chiara fama e luoghi d’eccellenza culturale attivi in città. Gli appuntamenti in programma danno vita a un inedito focus sulla letteratura ligure di oggi, e consentono ai luoghi dove si fa cultura a Genova di raccontarsi in forme nuove, dentro a un progetto di comunicazione coordinato. Altissimo, il livello degli autori coinvolti e delle proposte editoriali che GENOVAnarra 2023 mette sotto i riflettori. La rassegna è sostenuta dall’Amministrazione comunalee da Confindustria Genova. Gli incontri sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti.

Il programma completo della rassegna si trova su genovanarra.it.

Per ulteriori informazioni, si può ricorrere a una mail – contatti763@gmail.com – e al numero di cellulare 3498295410.

CS.

Su Redazione

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