GENOVA RIAPRE LE SUE STORICHE DIMORE: GIÀ 15MILA PRENOTAZIONI PER PARTECIPARE ALLA NUOVA EDIZIONE DEI ROLLI DAYS

Di il 12 Aprile 2023

“Il mare, Genova e i suoi palazzi” sarà il filo conduttore di questa stagione primaverile che avrà luogo dal 28 aprile al 1 maggio. Tra le novità l’apertura di Villa Lomellini Raggio Rostan a Pegli e Palazzo Lazzaro e Giacomo Spinola in via Garibaldi

GENOVA – I Rolli Days si preparano a una nuova stagione che ancora prima di iniziare ha registrato oltre 15mila prenotazioni in sole ventiquattr’ore, di cui il 45% da parte di non genovesi. “Il mare, Genova e i suoi palazzi” sarà il filo conduttore di questa edizione primaverile che avrà luogo dal 28 aprile al 1 maggio.

Questo è il quindicesimo anno di fila dell’evento dedicato ai palazzi Patrimonio Unesco che ogni anno porta migliaia di persone a visitare le dimore dell’aristocrazia genovese. Tra le principali novità c’è l’apertura di Villa Lomellini Raggio Rostan a Pegli per raccoglierne i racconti e il lavoro da parte del team di Tursi di proporre l’evento tre volte all’anno e non più solo due.

Quest’anno l’accessibilità dev’essere la chiave di lettura dell’evento. Lo scopo è quello di pensare ai Rolli per tutti e proprio per questo motivo venerdì 28 aprile alle ore 15 1300 bambini canteranno in Piazza De Ferrari come segno di voler tessere il patrimonio ache come dialogo tra generazioni. Quello che si vuole fare con questa nuova edizione dei Rolli Days è educare al patrimonio con l’intento di guardare al futuro.

“Aprire i Rolli a tutta la città e ai turisti vuol dire crescere perché più persone conoscono i nostri palazzi e più il livello della nostra città aumenta” commenta in conferenza stampa il sindaco di Genova Marco Bucci, aggiungendo che “Genova vuole i turisti, non è vero il contrario”.

Presente in conferenza stampa anche il curatore scientifico dei Rolli Days Giacomo Montanari che spiega che annunciare la nuova edizione dei Rolli Days a 15 anni dal primo evento è già di per sé un grande successo: significa che i Palazzi dei Rolli, dichiarati patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2006, sono diventanti un bene davvero condiviso, identitario e ricco di prospettive future per i genovesi, gli italiani e i cittadini del mondo.

L’edizione di aprile e maggio 2023 vuole ribadire il ruolo della cultura come presidio sociale, andando a coinvolgere nelle aperture dei Rolli Days una larga parte di siti ubicati nel cuore del nostro centro storico, oltre ai meravigliosi 12 palazzi affacciati su Strada Nuova. Sarà anche occasione per mettere al centro il mare, come elemento unificante della storia, della politica e dell’arte cittadina nei secoli passati, così come oggi: a questo tema si collegano le aperture di Palazzo San Giorgio e di spazi eccezionali e mai aperti al pubblico prima d’ora, come villa Lomellini Rostan Reggio a Pegli. Non bisogna dimenticare, però, che parlare di cultura significa anche e soprattutto parlare di persone e di professionalità: senza il lavoro degli uffici del Comune di Genova questo tipo di opportunità non esisterebbe, così come indispensabili sono oggi le figure dei divulgatori scientifici, una eccellenza a livello nazionale, che permettono ai visitatori di portarsi a casa una ‘cassetta degli attrezzi’ personale per garantirsi, ogni volta che lo desiderino, l’accesso alla lettura del nostro meraviglioso patrimonio monumentale. Dei veri e proprio mediatori culturali: una figura professionale ancora non codificata in Italia (diversamente da altri paesi) ma di cui si sta percependo sempre più il bisogno, anche attraverso queste best practice».

A partire dall’11 aprile sarà possibile prenotare le visite su https://www.visitgenoa.it/rollidays-online/ dove si troveranno anche tutti gli aggiornamenti, i dettagli sui siti aperti e il programma degli eventi collaterali.

Sul sito www.visitgenoa.it sono anche disponibili tutte le info per un soggiorno a Genova.

Le strade monumentali sono il cuore del sito UNESCO genovese. Nella cinquecentesca Strada Nuova, oggi via Garibaldi, saranno aperti tutti i 12 palazzi mentre in via Balbi, insieme agli altri palazzi oggi sede dell’Università di Genova, riaprirà al pubblico lo splendido palazzo Balbi Senarega, recentemente restaurato.

Aprirà Palazzo San Giorgio, fin dal ‘400 sede della banca dei genovesi, e saranno visitabili anche altre dimore straordinarie come quella di Ambrogio di Negro, nel ‘500 uno tra gli uomini più ricchi del mondo, e si potrà tornare nei palazzi di Brancaleone Grillo, di Nicolò Cattaneo della Volta, del Doge Ferretto.

Le ville attorno alla città antica sono un altro importante capitolo della narrazione di questi Rolli Days, che propongono un focus sulle ville lungo la costa a ponente del centro storico, tra Sampierdarena e Pegli. Tra queste novità assoluta è Villa Rostan, raggiungibile anche via mare(meteo permettendo) tramite il servizio Navebus e Villa Centurione Doria, che nasce a metà del ‘500 per volontà di Adamo Centurione, ricco commerciante, attivo investitore negli affari di Spagna nonché proprietario di Palazzo Centurione Pitto, anche questo aperto e visitabile con la sua preziosa decorazione del ‘600/’700.

Sabato 29 aprile la Biblioteca Berio apre ai Rolli Days la sala dei Chierici, antica cappella del seminario – situata nell’ala seicentesca dell’edificio – che conserva l’aspetto architettonico e le decorazioni originarie. In occasione di Genova Capitale italiana del Libro, verrà esposto il celebre stemmario seicentesco Nobiltà di Genova di Agostino Franzoni, frutto dell’incontro tra il pittore Luciano Borzone e l’incisore Jérôme David, che raffigurarono gli scudi araldici delle famiglie genovesi divise nei 28 alberghi. La Biblioteca Berio conserva due esemplari della prima edizione del 1636 e due successive copie manoscritte colorate ad acquerello, realizzate nel XIX secolo. Visite guidate ogni ora, dalle 10 alle 18.

Un’altra grande novità di quest’anno è l’apertura delle chiese del centro storico che saranno liberamente visitabili tutti i sabati di maggio dalle 10 alle 18.

Tra gli eventi collaterali, la mostra Il magnifico dono dedicata ai Duchi di Galliera e alle loro donazioni per il porto e la città di Genova, che sarà ospitata nella Villa Duchessa di Galliera. Durante i Rolli Days, per la prima volta in assoluto, sarà aperto il budoir settecentesco della duchessa con arredi e suppellettili originali.

Il centro storico sarà inoltre arricchito dalla visita straordinaria di alcune terrazze dei Palazzi dei Rolli del Sestiere del Molo, da cui si potrà godere di una vista impareggiabile sui vicoli e sul porto.

Come sempre i grandi protagonisti dei Rolli Days saranno i divulgatori scientifici, giovani professionisti che condurranno le visite negli antichi palazzi e con le loro parole daranno vita alle architetture, ai dipinti, alle sculture e agli arazzi di quelle dimore uniche al mondo e alle storie dei loro proprietari.

I Rolli sbarcano su Facebook e su Instagram – informazioni, storie, immagini dei Rolli sono ora disponibili anche sui canali social ufficiali del sito UNESCO Il sistema delle Strade Nuove e i Palazzi dei Rolli di Genova, all’indirizzo @rolliestradenuove_genova.

I SITI APERTI: 

Palazzo Antonio Doria (Spinola – Prefettura di Genova) – largo Eros Lanfranco

Palazzo Agostino Pallavicino – via Garibaldi 1

Palazzo Pantaleo Spinola (Gambaro) – via Garibaldi 2

Palazzo Lercari Parodi – via Garibaldi 3

Palazzo Tobia Pallavicino (Camera di Commercio di Genova) – via Garibaldi 4

Palazzo Angelo Giovanni Spinola – via Garibaldi 5

Palazzo Spinola Doria – via Garibaldi 6

Palazzo Nicolosio Lomellino – via Garibaldi 7

Palazzo Lazzaro e Giacomo Spinola – Novità – via Garibaldi 8

Palazzo Niccolò Grimaldi (Palazzo Tursi) – via Garibaldi 9

Palazzo Luca Grimaldi (Palazzo Bianco) – via Garibaldi 11

Palazzo Baldassarre Lomellini – via Garibaldi 12

Palazzo Gio Francesco e Ridolfo Brignole Sale (Palazzo Rosso) – via Garibaldi 18

Palazzo Gerolamo Grimaldi (Palazzo della Meridiana) – salita San Francesco 4

Palazzo Giacomo Lomellini (Patrone) – largo Zecca 2

Palazzo Giacomo e Pantaleo Balbi (Senarega) – via Balbi 4

Palazzo Stefano Balbi (Reale) – via Balbi 10

Palazzo Gio Battista Centurione (Pitto) – via del Campo 1

Palazzo Francesco Grimaldi (Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola) – piazza di Pellicceria

Palazzo Ambrogio di Negro – via San Luca 2

Palazzo Nicolò Cattaneo della Volta – piazza Cattaneo 26

Palazzo Doge Ferretto – piazza Ferretto 1

Palazzo Nicolò Spinola (Franzone) – via Luccoli 23

Palazzo Gio Vincenzo Imperiale – piazza Campetto 8

Villa Spinola di San Pietro – via San Pietro 2

Villa Imperiale Scassi – largo Pietro Gozzano

Villa Pallavicino delle Peschiere – via San Bartolomeo degli Armeni 5

Villa del Principe – piazza del Principe 4

Palazzo San Giorgio – via della Mercanzia

Albergo dei Poveri – piazzale Emanuele Brignole 2-

Teatro Carlo Felice – passo Eugenio Montale 4

Basilica delle Vigne Kalatà Experience – vico del Campanile delle Vigne 5

Archivio del Magistrato di Misericordia – via dei Giustiniani 25

Villa Duchessa di Galliera – vico Nicolò da Corte 2

Villa Lomellini Rostan (Reggio) – Novità – via Ronchi 67

Villa Adamo Centurione (Doria) – piazza Bonavino 7

Basilica delle Vigne Kalatà Experience – vico del Campanile delle Vigne 5

Villa Adamo Centurione (Doria) – piazza Bonavino 7

Archivio di Stato – via Santa Chiara 28r

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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