GENOVA IN SELLA AL FUTURO: LA RIVOLUZIONE A DUE RUOTE DELLE PISTE CICLABILI. ECCO I PERCORSI PIÙ SUGGESTIVI

Di il 29 Gennaio 2024

Le strade da percorrere in bici stanno prendendo sempre più piede nel capoluogo ligure, offrendo ai residenti e ai turisti un’alternativa sostenibile e salutare per spostarsi attraverso i suoi suggestivi paesaggi, ma quali percorrere? Nell’articolo gli itinerari più mozzafiato e adatti a tutti

di Alessia Spinola

GENOVA – Genova è ormai in sella al futuro: nella città infatti sta prendendo sempre più piede una rivoluzione a due ruote grazie alle piste ciclabili che stanno trasformando l’aspetto del capoluogo ligure, offrendo ai residenti e ai turisti un’alternativa sostenibile e salutare per spostarsi attraverso i suoi suggestivi paesaggi. Il 2024 ha avuto inizio con la proclamazione di Genova come capitale europea dello sport e il 25 gennaio la famosa fontana di Piazza De Ferrari si è illuminata di rosa per i cento giorni esatti dall’inizio della 107ª edizione del Giro d’Italia, la grande corsa ciclistica che vedrà nuovamente protagonista la Superba. Ma quali piste percorrere? Di seguito un breve elenco di alcune delle piste ciclabili più suggestive a Genova e provincia, adatte a tutti.

PISTA CICLABILE ARENZANO – COGOLETO – VARAZZE

Tratto di pista ciclabile Arenzano-Cogoleto-Varazze

Lunga circa 10 chilometri, questa è una pista ciclabile che costeggia il mare e parte da Arenzano, tocca Cogoleto e arriva a Varazze. Il percorso segue le tracce di una vecchia ferrovia dismessa (motivo per cui lungo la strada si attraversano dei tunnel caratteristici) e si trova nei pressi dei piani d’Invrea e di San Giacomo. L’itinerario ha come protagonista la natura incontaminata e sarà difficile pedalare tenendo lo sguardo davanti a sé e non sugli straordinari strapiombi sul mare. Per chi arriva in automobile a Cogoleto, vicino all’inizio della pista ciclabile c’è un parcheggio a pagamento molto ampio, mentre nel porticciolo di Arenzano è disponibile un noleggio bici. Lungo il tracciato si trovano delle fontane dove dissetarsi, oltre ai bar degli stabilimenti balneari. Il percorso è pianeggiante, asfaltato e alla portata di tutti e si può percorrere anche a piedi o con i pattini.

DA PORTOFINO A SESTRI LEVANTE

Baia del Silenzio, Sestri Levante

Uno dei percorsi più belli in assoluto è senza dubbio quello che va da Portofino a Sestri Levente, per una pedalata di circa 30 chilometri lungo il Golfo del Tigullio. Da sottolineare il fatto che la strada vede la presenza in alcuni tratti della ciclabile, ma poi si sta molto sull’Aurelia, quindi c’è da prestare attenzione. Il percorso prevede salite leggere, gallerie e tratti affianco al mare, con un susseguirsi di paesaggi mozzafiato passando da Santa Margherita Ligure, il borgo di pescatori di San Michele di Pagana, poi la discesa verso Zoagli, la risalita verso Chiavari e infine Sestri Levante con la sua iconica Baia del Silenzio, luogo perfetto dove fermarsi a riposare in riva al mare.

NEL CUORE DI GENOVA

Ciclabile Corso Italia

Il percorso parte da Boccadasse e segue la passeggiata di Corso Italia, dove si possono fare piccole soste per ammirare il panorama e per gustare un gelato ai vari chioschetti e gelaterie. Si prosegue poi in via Brigate Partigiane per arrivare in piazza della Vittoria, dove si trova il collegamento con la pista ciclabile già presente per arrivare alla Stazione di Genova Brignole. Attraversando via Cadorna e via XX Settembre si raggiunge piazza De Ferrari, dove si trovano il Palazzo Ducale, il Teatro Carlo Felice, l’Accademia Ligustica di Belle Arti e il Palazzo della Regione Liguria.

CICLOVIA DELL’ARDESIA

Ciclovia dell’ardesia

Una delle principali valli della città di Genova è la Val Fontanabuona, luogo in cui veniva estratta l’ardesia, pietra nera che racconta ancora oggi la storia di uomini e donne che faticavano e rischiavano la vita nelle cave per estrarla e lavorarla. È proprio questa pietra a dare il nome alla Ciclovia lunga 35 chilometri, adatta per una pedalata tra storia e scorci imperdibili. La Ciclovia dell’Ardesia parte dalla passeggiata di Lavagna e arriva a Bassi di Tribogna: il primo tratto è pianeggiante e gode della fauna dell’Entella, mentre poi si passa a boschi di castagni e percorsi un po’ più difficili, come quello che da Cicagna risale la Val Fontanabuona, attraversando boschi, castagneti e aree coltivate. Altri tratti sono consigliati a ciclisti esperti per la presenza di guadi e di sterrati, mentre altri più pianeggianti sono adatti alle famiglie con bambini.  

L’ANELLO DEL LAGO DELLA BUSALLETTA

Lago della Busalletta

A bagnare la provincia di Genova e Alessandria è il lago della Busalletta, il quale offre un itinerario ad anello con protagonisti diversi punti immersi nel verde. Si tratta di un percorso ciclopedonale lungo circa 23 chilometri, con un dislivello totale di 435 metri. La partenza è a Borgo Fornari, per poi proseguire su Via Montegrappa, dove si dovrà svoltare a destra per prendere la strada secondaria, alla fine della quale ci si deve dirigere a sinistra in una strada sterrata segnalata. Dopodiché ci sarà un’intersezione con l’Alta Via dei Monti Liguri, il famoso e impegnativo itinerario escursionistico che attraversa le catene montuose della Liguria. Si giunge così all’ultima parte dell’itinerario: arrivati al bivio pedici Bric Montaldo, c’è un innesto sulla Strada Stradale 35 dei Giovi che conduce fino al piccolo comune Busalla e al punto di partenza.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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