“Foroba Yelen”: gli eventi collaterali, tra Castello D’Albertis e i Giardini Luzzati

Di il 20 Marzo 2018

GENOVA – In occasione della mostra “Foroba Yelen – Notti di luce nel Mali” ospitata in questo momento a Castello D’Albertis, si tengono questa settimana numerose iniziative collaterali.

 

Il programma completo

Giovedì 22 marzo ore 18.00, Spazio Comune Giardini Luzzati  (ingresso libero)

In sintonia con lo spirito del progetto di luce collettiva in cui si fondono cultura locale e tecnologia globale, Matteo Ferroni e Maria Camilla De Palma presenteranno Foroba Yelen in uno spazio comune di Genova, i Giardini Luzzati, raccontando alla città una storia di tecnologia led, energia solare, vecchie biciclette, lavoro artigianale e proprietà collettiva.

Venerdì 23 marzo ore 17.00, Castello D’Albertis : “Trasformare l’albero in luce”.

Incontro con Matteo Ferroni
Visita alla mostra con l’architetto Matteo ferroni, curatore della mostra e inventore della lampada mobile. Per l’occasione, sarà possibile usurfruire di un biglietto ridotto speciale per la visita della mostra e al museo di  €3,00. Possibilità di proseguire la serata degustando un aperitio nel giardino romantico del parco a cura di Bonton Bistrot (  € 8), alla luce suggestiva del lampioncino mobile.

Sabato 24 marzo ore 16.00, Castello D’Albertis: “Altre Afriche. Racconti di paesi sempre più vicini”

Incontro con Andrea De Georgio (ingresso libero). L’Africa occidentale è sempre più vicina a noi. Nonostante la comune percezione europea, veicolata soprattutto dalla rappresentazione mediatica di un continente letto ancora oggi attraverso lenti coloniali (una lontana terra di guerre, fame e malattie), questa regione del mondo continua a bussare alle nostre porte. Luoghi archetipo della lontananza come Timbuctu, antica città nel nord Mali, stanno uscendo dalla coltre d’alterità periferica presentandosi sempre più insistentemente come zone limitrofe al nostro mondo, mettendo in crisi dicotomie fino ad ora assodate quali centro-periferia, locale-globale, noi-loro.
Tale fenomeno di avvicinamento geografico-culturale ed economico si dipana soprattutto secondo direttrici che ricalcano i due maggiori demoni dell’Occidente contemporaneo: le migrazioni di massa e la minaccia terroristica neo-jihadista. Attraverso un viaggio per tappe lungo la rotta più frequentata dai migranti subsahariani verso l’Europa, questo saggio si propone come principale obiettivo la decostruzione di tale percezione d’alterità e lontananza dell’Africa occidentale attraverso voci, storie ed esperienze quotidiane delle persone che lo abitano.

Ultimo appuntamento Sabato 6 aprile 2018, ore 16, Accademia Ligustica delle Belle Arti

“#Raval KM0 Luce comunitaria a Barcellona”. Incontro con Curro Claret, designer di Barcellona
Curro Claret ha progettato, insieme a Maria Güell, un sistema d’illuminazione originale, installato per le strade di alcuni quartieri di Barcellona in occasione del Natale 2016. Il progetto ha coinvolto dei residenti disoccupati.
(C.S.)

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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