Fabrizio Casalino in scena con “Pochi, Maledetti e Subito”

Di il 18 Marzo 2016

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Il Teatro Clarisse di Rapallo porta in scena, sabato alle 21, Fabrizio Casalino in “pochi, maledetti e subito”, della I Rassegna Rapalcoscenico.
Stand-up comedy è un’espressione in lingua inglese che indica uno spettacolo di umorismo interpretato da un solo comico. L’umorista si presenta di solito in piedi (da qui il termine ‘stand up’), e in assenza della quarta parete.
La commedia stand-up privilegia l’artista armato solo di microfono, senza l’ausilio di altri accessori (con alcune eccezioni). I temi affrontati dal comico stand-up, vanno dalla comicità di osservazione, alla satira (politica, religiosa o sociale).
Pochi maledetti subito è un one man show dal ritmo incalzante: parole e musica si alternano con naturalezza come seguendo un flusso continuo, variando timbro e intenzione, spaziando dal monologo alla canzone, da una tematica all’altra, usando la testa con ironia e voglia di ridere.
Con quindici anni di esperienza nei live, Casalino porta in scena se stesso: le sue esperienze quotidiane, vissute ora con amore ora con raggelante cinismo. Una comicità intelligente, mai scontata. Cosa vuol dire essere padre oggi? Chi ha scritto la canzone d’amore più bella degli ultimi vent’anni, e perché contiene una maledizione? Cosa succede se arrivi al pronto soccorso in una situazione imbarazzante? Cosa sarebbe cambiato se De André fosse stato di Rimini? Siamo sicuri che l’uomo si sia evoluto? Come mai l’Italia è così varia e diversa?
Uno spettacolo senza giochi di parole, mai banale, che parte dal vero e sul vero cambia il punto di vista, usando la comicità come una lente di ingrandimento, per svelare il comico nell’ esperienza dell’autore, nell’esperienza di tutti.

Per Info e Prenotazioni:
Artemis Levante, Associazione Culturale. Email: artemis.levante@gmail.com
Tel: 3495827517

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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