Eventi Feltrinelli dal 2 al 5 maggio, tra gli ospiti anche Gio Evan con il suo nuovo romanzo

Di il 28 Aprile 2023

GENOVA – Altri eventi letterari sono pronti a svolgersi presso La Feltrinelli dal 2 al 5 maggio, tra cui spicca la presentazione del nuovo romanzo di Gio Evan.

IL PROGRAMMA:

2 maggio ore 18

Picasso – La mala arte

Michela Tanfoglio presenta “Picasso la mala arte” (La Corte) insieme ad Athena Barbera. In una Parigi di inizio Novecento, tra bordelli, caffè, artisti e intellettuali, un giovane andaluso, partito da casa con pochi soldi in tasca, diede inizio a una Rivoluzione che cambiò per sempre il mondo dell’arte. Ambizioso, egoista, geniale, certo delle proprie doti, Picasso è l’esempio di colui che decise di realizzare un sogno e ci riuscì. Grazie a una documentata e attenta ricostruzione, l’autrice ci conduce attraverso un intero secolo, sulle tracce di uno degli artisti più geniali e rivoluzionari della storia. Ma chi era davvero Pablo Picasso? Quali erano i suoi punti di forza, le sue ossessioni, le sue debolezze, i suoi lati più oscuri? L’opera artistica di Picasso è sicuramente una delle più autobiografiche che siano mai esistite e, attraverso le relazioni travagliate con Fernande Olivier, Eva Gouel, Olga Khokhlova, Dora Maar, Marie-Thérèse Walter, Françoise Gilot e Jacqueline Roque, il libro rivela come le donne abbiano da una parte ispirato e influenzato la sua arte e come la stessa, dall’altra, abbia lasciato cicatrici indelebili nelle loro vite. Picasso – La Mala Arte è un viaggio appassionante e autentico nella vita del grande Maestro, che sa svelare l’uomo dietro il mito.

3 maggio ore 18

Gio Evan

Gio Evan presenta il suo nuovo libro “Non perdermi sul serio” (Rizzoli).

«Non so spiegarla la meditazione, mi sfugge da ogni dialogo, svanisce appena il mio indice s’alza per localizzarla, perché tra le geografie disponibili, lei non ha luogo, è fuori da ogni mappa, manca di tetto, non ha colline né mare, ha fondamenta antiche ma non è radicata a terra, non ha pavimenti, è tutta cielo, la meditazione fa stelle dappertutto. Ti abita dentro a occhi chiusi ma la sua anatomia è luce, tra le parole disponibili nel dizionario è sempre una pagina dopo, si rifugia nel silenzio, è l’assenza presente ma senza dubbio è anche la presenza assente. Una cosa però sulla meditazione riesco a permettermi di dirla: appena passato il cancello dell’illusione inizia un luogo fatto di oltre. Abbiamo tutti appuntamento lì. Siamo costretti a rivederci per sempre.»

4 maggio ore 18

Carlo Piano

Carlo Piano presenta “Il torto” (E/O) insieme a Giulia Cassini.

Responsabile di diciassette omicidi. Come il cannibale Jeffrey Dahmer ma nel giro di appena sei mesi. Un semestre immerso nel sangue. Il cosiddetto serial killer dei treni venne catturato venticinque anni fa e nella primavera del 2000 condannato a scontare tredici ergastoli per i diciassette omicidi dei quali si dichiarò colpevole. Questa è la sua storia, articolata nei diciassette drammatici momenti che ne suggellarono il destino. Diciassette gradini per scendere precipitosamente al male, come in una bolgia. Dal furto all’omicidio con movente, dall’assassinio per vendetta all’omicidio seriale alla rinfusa, fino alla profanazione del cadavere di una ragazza della quale neppure conosceva il nome. Diciassette abomini che, una volta assicurato alla giustizia, gli costeranno il carcere a vita. Uscirà solo una volta, con un permesso di qualche ora, per andare a salutare i genitori sepolti a Nizza Monferrato. Dietro le sbarre prese la laurea, lui che aveva a stento finito di leggere l’abbecedario. Infettato dal Covid morirà poco prima di Natale del 2020, solo come un cane, in una cella infestata dalle ombre, dopo aver rifiutato le cure. Si rifugiò nella religione? Forse baluginò l’idea. Si pentì? Era folle o solo sopraffatto dal rancore? Donato Bilancia detto Walter resta un caso senza spiegazione.

5 maggio ore 18

Motus Laevus

Nuovo album per l’ensemble genovese Motus Laevus, dal titolo SIFR, otto brani per più di cinquanta minuti di musica a cavallo tra il folk, world music e jazz contemporaneo.

SIFR esce a tre anni dal precedente Y sempre per la prestigiosa etichetta di world music Felmay, realizzato in collaborazione con i compositori Pivio e Aldo De Scalzi e registrato in presa diretta e mixato da Stefano Amerio presso lo studio Artesuono Recording Studio di Udine.

Oggi ne parlano insieme a Danilo Di Termini e suonano dal vivo.

CS.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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