“DON PASQUALE”, L’OPERA BUFFA AL CARLO FELICE

Di il 1 Marzo 2019

Il dramma comico di Donizetti di nuovo in scena dopo dodici anni nell’allestimento firmato Barbe & Doucet

GENOVA – Il conflitto generazionale si cala nella Roma della metà degli anni Sessanta. Il Teatro Carlo Felice ospita sul palco, dopo dodici anni dall’ultima messa in scena, il “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti, il debutto venerdì 8 marzo alle ore 20.

L’Opera comica in tre atti andrà in scena nell’allestimento della Scottish Opera, ideato dal team franco-canadese Barbe & Doucet, che rispettivamente firmano la regia (Renaud Doucet) e le scene e costumi (André Barbe), mentre le luci sono state realizzate da Guy Simard.

Sul podio, a dirigere l’Orchestra del Teatro Carlo Felice, Alvise Casellati, recentemente applaudito dal pubblico genovese per “Madama Butterfly” all’Arena del Mare – Porto Antico il 26 e 28 luglio 2018.

La vicenda

Gag, equivoci e ritmo da sitcom per l’Opera che con il vecchio avaro e libidinoso, la servetta furba, il giovane innamorato e il factotum intrigante rappresenta tutte le maschere del teatro comico. E il denaro, il motore attorno a cui ruota l’intero l’intrigo. Ma la novità dell’opera è che i personaggi non sono solo marionette manovrate dal compositore-burattinaio: sono persone dai tratti riconoscibili, individui caratterizzati dai propri comportamenti. “Don Pasquale” è uno di quei titoli del teatro comico che hanno contribuito a trasformare maschere fisse e stereotipate in esseri umani vivi e contraddittori, dalla personalità non necessariamente nobile. Questa, probabilmente, la ragione del grande successo della partitura fin dalla prima rappresentazione al Théâtre des Italiens nel 1843, in anni in cui il pubblico prediligeva il genere serio rispetto all’Opera buffa.

L’allestimento di Barber & Doucet di “Don Pasquale”

Don Pasquale è il vecchio e tirchio proprietario di una piccola locanda, conduce un’esistenza solitaria rallegrata dalla passione per i gatti a cui però non può avvicinarsi a causa di un’allergia. Ormai anziano decide di lasciare la direzione della pensione al nipote Ernesto e allo strambo staff.

Giunge alla pensione la giovane vedova Norina che immediatamente di innamora di Ernesto, la giovane coppia è ostacolata dalle intenzioni di Don Pasquale che vorrebbe vedere il nipote sposato ad una ragazza proveniente da una ricca famiglia. Quando nota le vere intenzioni di Ernesto, lo zio decide di diseredarlo e di trovare moglie per sé.

Entra dunque in scena Malatesta, testimone degli intrecci, deciso a dare una lezione al vecchio. Spaccia Norina per la sorella e convince presto Don Pasquale a sposarla. Ma lui non sa che, appena firmato il contratto nuziale, le cose non andranno come nei suoi piani.

Lo spettacolo

Il “dramma giocoso” dell’opera è anticipato nell’overture dalla proiezione video di un tipico fotoromanzo italiano degli anni Sessanta interpretato dai personaggi principali e creato dagli ideatori dell’allestimento.

Sul palcoscenico si alterneranno due cast prestigiosi: il basso Kristopher Irmiter e Giovanni Romeo nel ruolo di Don Pasquale, il tenore Juan Francisco Gatell e Matteo Macchioni (Ernesto), Elia Fabbian e Michele Patti (Dottor Malatesta), Desirée Rancatore e Barbara Bargnesi (Norina).

Intorno a

Sabato 2 marzo – ore 16.00 – Auditorium Eugenio Montale

Conferenza illustrativa “pensavo fosse amore” a cura di Edwin Rosasco in collaborazione con Associazione Amici del Carlo Felice e del Conservatorio N. Paganini

Lunedì 4 marzo – ore 17.30 – Libreria Feltrinelli

UN POMERIGGIO ALL’OPERA

Incontro con il Cast, a cura di Massimo Pastorelli

Ingresso libero

Sinergie


L’allestimento di Barber & Doucet di “Don Pasquale”

Il Teatro Carlo Felice conferma la sua posizione di rilievo nell’ambito culturale genovese e si affianca a Palazzo Ducale e all’Università di Genova.

Nell’atrio di Palazzo Ducale verrà proiettato su maxi schermo il manifesto monografico dell’Opera.

Mentre riprendono con “Don Pasquale” i percorsi di prova con gli studenti universitari del Corso di Storia della Musica, che seguono lo svolgimento delle varie fasi dell’opera, insieme al DISPO il Teatro svolge una nuova indagine sul pubblico tramite questionari cartacei e online. Dopo una precedente ricerca, la collaborazione, partita nel 2016, vuole questa volta indagare la natura del pubblico occasionale per individuare uno spazio di possibile fidelizzazione. I risultati, come anticipato dal Sovrintendente Maurizio Roi, saranno molto probabilmente presentati durante un incontro pubblico.

Partnerships

Con questa rappresentazione inizia la collaborazione tra Culti Milano e il Teatro Carlo Felice

La collaborazione del brand Culti con i più importanti teatri lirici nazionali nasce dal legame forte del brand con la cultura, con le arti visive, con la ricerca della bellezza e della piacevolezza nel vivere quotidiano. Esiste un legame ideale tra un’orchestra di strumenti capace di creare un suono armonioso e un bouquet di fragranze che compone un profumo. Grazie a questa collaborazione CULTI Milano è lieta di offrire agli ospiti del Teatro un piacevole profumo per accompagnare la musica e il bel canto.

Tra i Technical partners del Teatro, si aggiunge la presenza del marchio Preti, storica industria dolciaria di Genova fondata nel 1851, che con questa partecipazione riprende un’usanza dei suoi fondatori nel sostenere la cultura ed addolcire il pubblico presente alle rappresentazioni.

Per info

“Don Pasquale” andrà in scena al Teatro Carlo Felice di Genova fino al 14 marzo.

www.carlofelicegenova.it

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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