Dante Alighieri Comitato Genova, a marzo i primi due incontri dedicati al Sommo Poeta

Di il 1 Marzo 2021
Dante

GENOVA –  In occasione del settimo centenario della morte di Dante, il Comitato di Genova della “Dante Alighieri aps” organizza un ciclo di incontri dedicati al poeta.

Gli appuntamenti si svolgeranno in presenza se la situazione sanitaria lo permetterà, ma saranno comunque registrati e, dal giorno successivo alla data indicata, si potranno vedere sul sito www.ladantegenova.it.

Gli incontri si terranno in collaborazione con la Società Economica di Chiavari, con la Biblioteca Universitaria di Genova e con il patrocinio e il sostegno dei comuni di Chiavari, Cogorno, Genova, Gorreto, Lavagna, Lerici, Neirone, Noli, Rovegno e Voltaggio

Il calendario

“Dante, la Liguria e altro”, questo il titolo della serie di appuntamenti che prenderanno il via martedì 2 marzo alle ore 17.00 presso la Biblioteca Universitaria di Genova. Il primo incontro vedrà una conversazione di Francesco De Nicola dal titolo “Dante in Liguria” e Fabio Contu leggerà il I canto dell’ Inferno.

Tra i pochi documenti attendibili sulla vita di Dante, due testimoniano la sua presenza a Sarzana e a Castelnuovo Magra il 10 ottobre 1306. Ma da dove e come il poeta abbia raggiunto la Liguria, che evidentemente conosceva poiché nella Divina Commediane sono citate alcune località (Luni, Lerici, Chiavari, Siestri, e Noli) e alcuni personaggi delle famiglie Doria, Fieschi e Malaspina, resta un mistero. In questo incontro saranno avanzate alcune ipotesi sul percorso compiuto dal poeta nel suo avvicinamento alla Liguria di Levante e sulla sua permanenza presso i Malaspina.

Il secondo incontro, in programma venerdì 5 marzo alla stessa ora presso la Società Economica a Chiavari, vedrà invece una conversazione di Cesare Dotti dal titolo “Purgatorio XIX: una salamandrina, un villaggio, una fiumana e l’affettuoso sorriso di Ottobono”. Fabio Contu leggerà il XIX canto del Purgatorio

Nella Commedia un noto richiamo al territorio ligure è quello nel Purgatorio, canto XIX, 100-102, nelle parole con cui papa Adriano V ricorda la sua origine “ex comitibus Lavaniae, il nobile casato dei Conti Fieschi: “Intra Sïestri e Chiaveri s’adima / una fiumana bella, e del suo nome / lo titol di mio sangue fa sua cima”.  Siestri è stata da molti, erroneamente, considerata una variante di Sestri, Segesta Tigulliorum. Un contributo linguistico, nell’ambito della toponomastica in lingua locale, può costituire un tassello nella definizione di quel lungo dibattito.

I relatori   

Francesco De Nicola, professore dal 1994 al 2020 di Letteratura Italiana e di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Genova (dove ha creato e diretto dal 2010 al 2019 la Scuola di Lingua e Cultura Italiana per Stranieri), ha insegnato anche nelle Università di Aix-en-Provence e di Granada. Ha curato l’edizione del poema a imitazione dantesca“Il rimedio amoroso (1980) di Pietro Edo ed è autore di unaGuida allo studio dell’Inferno (1985) e del saggioDante tra noi” (2020).

Ha scritto diversi saggi sull’800 e ‘900. Ha curato le ristampe di opere rare di De Amicis e di De Sanctis o inedite. Organizzatore di numerosi convegni ed eventi culturali, dal 2001 è Presidente del Comitato di Genova della Società Dante Alighieri e dal 2007 al 2012 ha presieduto l’Azienda regionale per il diritto allo studio (Arssu). Dal 1974 scrive sulle pagine culturali di quotidiani.

Cesare Dotti è nato a Chiavari nel 1949. Cultore di storia e lingua locale, ne è appassionato divulgatore. Dal 2006 è autore delle annuali monografie del“Lûnāio de Ciāvai”. Per la sua attività ha ricevuto il Premio Yvon Palazzolo 2013. Membro della Commissione toponomastica del Comune di Chiavari, dal 2014 è coordinatore del Museo storico-risorgimentale della Società Economica di Chiavari, di cui è segretario.

Info

Per ulteriori informazioni consultare il sito web www.ladantegenova.it.

C.S.

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