Dai depositi del Museo Galata nuove opere sulle galee del XVI–XVIII secolo: l’esposizione in Sala Blu

Di il 20 Settembre 2023

GENOVA – Da ieri, martedì 19 settembre, i visitatori del Galata Museo del Mare potranno ammirare 8 dipinti, 26 stampe e alcuni oggetti di bordo originali, tra cui una vera catena di schiavo, provenienti dai depositi del Galata Museo del Mare. Le nuove opere sulle galee del XVI – XVIII secolo saranno esposte al primo piano del Museo, all’interno della “Sala Blu”, uno spazio espositivo affacciato sulla restaurata galleria dell’antico arsenale che, dal 2004, ospita la ricostruzione in scala 1:1 di una galea secentesca sul suo scalo di varo.

In continuità con il soggetto delle galee, il riallestimento delle sei vetrine della Sala Blu completa gli affacci dalle “balconate”, trattando il tema della galea in tempo di pace: l’arte a bordo, il ruolo degli schiavi-vogatori e la prassi del riscatto/redenzione, la rivisitazione rinascimentale delle antiche triremi di epoca classica e le tecniche di costruzione tramandate da rari disegni del XVIII secolo.

Grazie a questo riallestimento, per la prima volta vengono portate in mostra opere mai esposte in precedenza, conservate nei depositi e, per l’occasione, in buona parte restaurate. Tra i dipinti, sarà possibile ammirare, per la prima volta, anche l’opera di un autore fiammingo, trafugato dal Museo Navale di Pegli nel 1981 e recentemente recuperato dal Nucleo Tutela Patrimonio Artistico dei Carabinieri; mentre due pregevoli modelli in legno della galea francese Le Fleur de Lis, realizzate da Aldo Cappelletti e premiate ai campionati italiani di modellismo 2017, 2018 e 2019, sono tra le opere ricevute di recente in comodato d’uso dal museo che va così ad arricchire la propria collezione.

Il rinnovamento di questa sala è la dimostrazione dello sforzo continuo da parte del Museo di conservare e valorizzare le sue collezioni, offrendo ai visitatori la possibilità di trovare percorsi espositivi sempre nuovi e, al contempo, valorizzando sempre più una collezione già pregiata da trasmettere alle generazioni future – commenta Gianni Carosio, curatore del museo. Riportare alla luce opere per la maggior parte inedite fino ad oggi e conservate all’interno dei depositi, significa rispettare quella mission museale di fruibilità del patrimonio artistico che, per limiti di spazio o difficoltà di conservazione, non sempre purtroppo riesce ad essere mantenuta.

La nuova esposizione offre al visitatore un excursus storico artistico sulla galea quale protagonista dell’iconografia marittima tra XVI e XVIII secolo, con la possibilità, per chi fosse interessato, di approfondire l’argomento grazie alle informazioni contenute nei QR Code apposti sulle vetrine.

Orari Galata Museo del Mare:

Tutti i giorni ore 10.00 – 19.00 – Ultimo ingresso ore 18.00

Sito web www.galatamuseodelmare.it

CS.

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