CORPO E ANIMA SI FONDONO CON LA RASSEGNA DI DANZA “RESISTERE E CREARE” AL TEATRO DELLA TOSSE

Di il 7 Febbraio 2024

La manifestazione ha già preso il via a gennaio e proseguirà fino al 24 novembre con spettacoli, incontri, workshop e seminari, mostrando come, in un’epoca sempre più improntata alla digitalizzazione, avere un’identità corporale è quello di cui abbiamo più bisogno

di Alessia Spinola

GENOVA – Un appuntamento con il corpo è quello che attende tutti gli amanti della danza e non solo al Teatro della Tosse con la rassegna “Resistere e Creare“, quest’anno giunta alla decima edizione. Con quattordici titoli e dodici compagnie (di cui sei italiane e sei internazionali), al centro della rassegna ci sarà ovviamente la danza e i suoi corpi che, in un’epoca sempre più improntata alla digitalizzazione, portano sul palco calore, umanità e condivisione. “Resistere e Creare” ha già preso il via a gennaio e proseguirà fino al 24 novembre.

La rassegna è attualmente diretta da Linda Kapetanea e Jozef Fruceck con Marina Petrillo. Un ritorno ai fondamentali: un ri-basare, ri-fondare, ri-vedere, ri-pensare, continuando ad esplorare l’atto creativo ed il corpo.

Restando in linea con i temi, le suggestioni e gli artisti coinvolti anche nella programmazione più squisitamente teatrale, questo programma 2024 consolida la natura della rassegna come momento di riflessione e condivisione, che confronta artisti, pubblico, critici, territorio, mondo, in un dialogo vivo senza intermediari, consolidando il ruolo di grande importanza della danza nella proposta culturale di Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, teatro di tanti spazi e tante anime, luogo interdisciplinare ed interconnesso, in cui le attività dialogano per offrire una proposta sempre piu’ inclusiva, contemporanea, aperta sui linguaggi del presente e del futuro.

La rassegna si svilupperà lungo tutto l’anno con spettacoli, incontri, workshop e seminari, coniugando artisti nazionali ed  internazionali, confrontando poetiche e ricerca, favorendo contaminazioni e contagi.

Partiti  a gennaio con MATERIA di Andrea Salustri (la smaterializzazione della materia danzante), si è proseguito con CARNET EROTICO di Francesca Zaccaria/Aldes nella versione con musica dal vivo composta ed eseguita da Edmondo Romano e Alessandra Ravizza  e si continuerà in febbraio con  tre lavori in sequenza ravvicinata , tre differenti  campi di indagine sul corpo e la danza: YOLT (prima nazionale/Manuel Ronda Tanecno)  SPORT (Salvo Lombardo/ Compagnia  Chiasma)  e MY BODY IS YOUR BODY (prima nazionale/ Tim Behren Overhead Project).

In  marzo e aprile il programma  offre alla città due grandi nomi della scena internazionale: il collettivo KOR’SIA ,vincitore del Fedora Prize 2023, con  lo spettacolo IGRA, un “botta e risposta tra passato e presente” in cui  i grandi classici della danza sono interpretati in chiave contemporanea e CHOTTO DESH di Akhram Khan , danzatore e coreografo anglobengalese tra i piu’ più celebri e premiati  artisti nel mondo della danza attiuale; nato nel 2015 dall’adattamento di Sue Buckmaster dell’acclamatissimo DESH , uno spettacolo per ragazzi  onirico,  incantevole e commovente  sulla ricerca del proprio posto nel mondo  tra  danza, parole, animazioni, immagini e musiche originali, ripensato per avvicinare una nuova generazione di spettatori.

Anche la tranche autunnale registrerà grandi nomi e graditi ritorni, ancora una volta nella direzione di artisti e lavori che intrecciano tradizione e contemporaneità, ispirazioni classiche e nuovi rituali, discipline ed istinti, anime e corpi.

Tra i nomi  In programma tra ottobre e dicembre : CLAUDIA CASTELLUCCI, Leone d’Argento per la Danza 2020, con VERSO LA SPECIE,  una risalita all’impulso primitivo della danza per uno dei suoi lavori piu’ significativi; Michela Lucenti e Balletto Civile con LES FLEURS, ispirato ai Fiori del Male di Baudelaire;  due prime nazionali con BLUEPRINT (secondo appuntamento con il lavoro di Tim Behren e  Overhead Project) straordinario pas des deux tra circo contemporaneo e danza e SEMÂ, nuovo lavoro  della compagnia svizzera LINGA guidata da Katarzyna Gdaniec e Marco Cantalupo sulla danza vorticosa dei dervisci rotanti ; SWAN E SONJA due delicatissimi  lavori della compagnia nata dall’incontro dei danzatori Federica Tardito e Aldo Rendina, GLI ANNI  – Premio UBU  2023 come Miglior Spettacolo di Danza  – del giovane Marco D’Agostin con Marta Ciappina –PREMIO UBU 2023 Miglior Attrice/Performer; il ritorno della compagnia Sanpapie’ con STAND BY ME, ispirato all’auto-biografia di Dennis Nilsen, omicida seriale inglese.

La programmazione 2024 vedrà inoltre l’avvio di un nuovo progetto speciale Tempi Moderni Mozambico realizzato con ALDES, l’associazione di artisti e operatori culturali diretta da Roberto Castello che produce e promuove opere di sperimentazione coreografica con particolare attenzione alle forme di confine fra danza e arti visive, nuove tecnologie e teatro.

Il progetto – vincitore del bando Boarding Pass Plus 2023 del MIC la cui realizzazione è affidata ad un’ATS (Associazione Temporanea di Scopo) composta da ALDES (capofila) e Fondazione Luzzati Teatro della Tosse in partnership con Khani Khedi soluciones artisticas con sede a Maputo (MZ)- è nato per indurre i giovani artisti contemporanei, normalmente abituati a rivolgersi alle élite culturali delle aree urbane, a creare lavori adatti a persone che non sono mai entrate in un teatro portando i benefici dell’arte e dello spettacolo contemporaneo in aree normalmente escluse.

Continuano, infine, le attività di formazione e didattica, per danzatori e per appassionati. .

Prosegue la collaborazione con la compagnia DEOS – Danse Ensemble Opera Studio, in residenza a Voltri dal 2021 con il progetto di alta formazioneL’azione silenziosa, corso di perfezionamento della durata di 10 mesi sotto la direzione del coreografo Giovanni Di Cicco, rivolto ai giovani danzatori interessati a professionalizzare le loro competenze.

DEOS propone una formazione annuale con 6 giorni di studio a cadenza mensile per 6 mesi e 4 mesi intesivi con lezioni giornaliere, 6 ore al giorno per 6 giorni a settimana. La durata totale del percorso formativo è di 900 ore.  Il progetto è finanziato dal MIC.

Continua anche l’esperienza di DANZARE OLTRE, laboratorio di teatro fisico principalmente rivolto a over 50, ma aperto a tutte e tutti, condotto da Nicoletta Bernardini e Claudia Monti un approccio dolce al movimento coreografico tra i progetti inseriti nella prima mappatura nazionale delle attività dedicate all’invecchiamento creativo.

Per visualizzare il programma completo: https://teatrodellatosse.it/eventi/rec-x-resistere-e-creare/

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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