CORONAVIRUS, SANITÀ: SCATTA LA “FASE 5” NELL’AREA METROPOLITANA DI GENOVA

Di il 3 Novembre 2020

Regione Liguria ora valuta l’apertura di un reparto bassa intensità da 100 posti in Fiera. Toti “Situazione complessa”

GENOVA – Trasferimento dei pazienti, blocco di elezione e attività programmate per favorire un incremento dei posti letto e un nuovo reparto bassa intensità al padiglione Jean Nouvel in Fiera. Sono questi i tre punti cardine della strategia del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti per contrastare la diffusione del coronavirus.

«La situazione è complessa. Per questo, nell’area metropolitana la nostra sanità sta transitando nella fase 5, con la sospensione di tutta l’elezione e le attività programmate per aumentare i posti letto – ha detto Toti – Al contempo ho chiesto ai direttori generali degli ospedali genovesi di intervenire con grande determinazione e rapidità per passare a un ulteriore incremento di circa 600 posti letto di media intensità in modo da dare un po’ di respiro ai nostri pronto soccorso».

La pandemia da Covid-19 continua a colpire il mondo e la Liguria non fa eccezione. Con l’aumento delle ospedalizzazioni e la saturazione delle strutture sanitarie, ogni giorno è necessario pensare a nuove soluzioni per arginare il problema. Ecco perché la Regione sta valutando l’ipotesi di attivare un reparto di bassa complessità di cura con almeno 100 posti letto in Fiera, al padiglione Jean Nouvel. «Oggi, dopo aver parlato con il capo della Protezione civile nazionale Borrelli – spiega Toti – abbiamo dato incarico all’assessore alla Protezione civile Giampedrone in collaborazione con Asl3 di avviare i sopralluoghi per valutare questo progetto. Questo reparto potrebbe svolgere le stesse funzioni della nave ospedale allestita nella prima fase dell’emergenza, quindi con degenze a bassa intensità di cura per consentire il turn over negli ospedali». 

C.S.

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