Concluso il progetto “Assaggia la Liguria DOP for Future” con gli studenti dell’Istituto Marco Polo

Di il 4 Marzo 2024

GENOVA – Si è concluso il progetto di Assaggia la Liguria “DOP for future”, un’iniziativa culturale e formativa che ha visto la tappa finale del progetto con gli studenti dell’Istituto Marco Polo di Genova in un viaggio emozionante alla scoperta delle eccellenze gastronomiche liguri.

Promosso in collaborazione con l’Unione Regionale Cuochi liguri- delegazione ligure della Federazione Italiana Cuochi– e con la professionalità e la capacità comunicativa degli attori del Teatro del Piccione, il progetto ha promosso la conoscenza sulle eccellenze liguri di origine certificata, come il Basilico Genovese DOP, l’Olio Riviera Ligure DOP e i vini liguri con le loro dodici denominazioni DOP-IGP.

Attraverso un format innovativo che ha combinato le competenze pedagogiche e creative del Teatro del Piccione con una narrazione coinvolgente sulle peculiarità e i valori di questi prodotti certificati, gli studenti hanno avuto l’opportunità di esplorare la cultura gastronomica della Liguria e di acquisire competenze fondamentali per il loro futuro professionale nel settore agroalimentare.

Il progetto ha visto la partecipazione attiva dei docenti, coinvolti dagli esperti in incontri formativi preliminari integrando in modo significativo gli obiettivi e i contenuti dei programmi scolastici, sia per la cucina che per la sala e l’accoglienza.

La selezione degli Istituti Scolastici è avvenuta con la collaborazione attiva di Unione Cuochi Liguri, come delegazione regionale della Federazione Italiana Cuochi e sono stati coinvolti gli studenti tra i 14 e i 18 anni di 5 Istituti liguri (Istituto Alberghiero Nino Bergese di Genova, ISFORCOOP ETS di Varazze, il CIOFS FP Liguria di La Spezia, l’istituto di istruzione superiore E. Ruffini- D. Aicardi di Arma di Taggia ad Imperia e l’IPSEOA Marco Polo di Genova) e 3 delle regioni limitrofe, che rappresentano un importantissimo bacino promozionale (Istituto Collegio Ballerini di Seregno in Provincia di Monza Brianza, Istituto professionale statale G. Colombatto di Torino Fondazione turistica VDA di Chatillon in provincia di Aosta) per un totale di 30 classi delle scuole e dei centri professionali

Il titolo del progetto richiama perfettamente la mission del progetto: mettere nelle mani dei futuri operatori dell’agro alimentare, questi prodotti come strumenti di successo, perché le nostre eccellenze sono veri e proprio attrezzi del mestiere capaci di portare valore, aumentando la competenza strategica e il cruciale “ruolo culturale” della ristorazione.

Il percorso formativo

Diviso in tre moduli, il percorso formativo ha permesso agli studenti di esplorare i sapori liguri attraverso attività sensoriali di “team building”, di approfondire le parole e le storie dei prodotti DOP liguri e di mettere in pratica le loro competenze culinarie con la guida degli chef della Unione Regionale Cuochi Liguri.

Il progetto non solo ha contribuito a fortificare la conoscenza e la valorizzazione delle eccellenze locali, ma ha anche promosso una reale alleanza tra operatori del territorio, creando una fattiva collaborazione basata sul reciproco beneficio e la trasparenza.

Consorzio di tutela del Basilico Genovese DOP

Nato nel 2008 dopo il riconoscimento della Denominazione di Origine per il Basilico Genovese da parte dell’Unione Europea (avvenuto nel 2005), promuove e difende sul mercato il prodotto simbolo della Liguria, rappresentando 59 produttori, circa il 98% del totale, e difendendolo dalle frodi e dai messaggi ingannevoli in accordo con l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari.

Il Consorzio nasce su iniziativa degli stessi produttori ed è stato riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Svolge la sua azione a favore del prodotto destinato al consumo fresco e a quello destinato alla trasformazione la cui produzione avviene secondo le tecniche tradizionali che lo hanno reso un’eccellenza del territorio.

Consorzio per la tutela dell’Olio DOP Riviera Ligure

Costituito nel 2001 e riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ne fanno parte olivicoltori, frantoiani ed imbottigliatori iscritti al sistema di controllo per la certificazione dell’olio Riviera Ligure DOP per un totale di 2.100 ettari di oliveti, 740.000 piante di olivo e 906 aziende, con una produzione annua media di 4.500 quintali di olio Riviera Ligure DOP.

Il Consorzio svolge attività di promozione, tutela e vigilanza della denominazione di origine

protetta RIVIERA LIGURE ed agisce per sostenere e proporre miglioramenti al sistema olivicolo ligure. Si tratta di una filiera non delocalizzabile che si materializza sì nell’olio Riviera Ligure DOP ma che è al tempo stesso realtà sostenibile a 360 gradi: ambientale, economica e sociale.

Enoteca Regionale della Liguria

Costituita nel 2011 per la valorizzazione dei vini regionali, con particolare riguardo a quelli a

denominazione d’origine e a quelli ottenuti con metodi di agricoltura biologica ed integrata,

nonché di altri prodotti derivati dalla lavorazione dell’uva, del vino e di altri prodotti agricoli e

agro-alimentari tipici e di qualità regionali. Impegnati da tempo in politiche di valorizzazione dei vini regionali, nonché a politiche di valorizzazione dei propri territori anche attraverso la produzione vitivinicola ed enogastronomica di qualità. L’attività che ne deriva è legata alla tradizione, alla cultura e alle produzioni, ad oggi conta 150 produttori di vino ligure, che rendono unico questo territorio, e viene svolta in ambito regionale, nazionale e internazionale.

Unione Regionale Cuochi Liguri

Vanta oltre 400 iscritti in tutta la Liguria e raccoglie nelle sue fila dagli stellati a cuochi di mensa, di scuole, case di riposo e tanti studenti che stanno tornando ad associarsi dopo la pausa dettata dal Covid. Il 2024 prevede un’iscrizione in forte crescita. Unione regionale cuochi nasce una decina di anni fa e al centro delle sue attività pone la valorizzazione del mestiere del cuoco inteso anche nel suo rapporto con il territorio. Il patto con le DOP è stato siglato come Unione Regionale e a caduta si riverbera su tutte le delegazioni i provinciali liguri.

CS.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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