Commedia noir e un classico natalizio per il Sipario Strappato

Di il 4 Dicembre 2018

ARENZANO (GE) – Il Teatro Sipario Strappato di Arenzano in provincia di Genova si prepara ad un nuovo fine settimana di spettacoli per grandi e bambini.

 

Sabato 8 dicembre alle ore 21 andrà in scena “Una mano mozzata a Spokane” di Martin McDonagh per la prima volta tradotto e diretto in Italia dal giovane regista Carlo Sciaccaluga. Fanno parte del cast Andreapietro Anselmi, Denis Fontanari, Alice Arcuri e Maurizio Bousso.

 

La travolgente commedia scritta dall’autore e regista di “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”, non ha certo lasciato indifferenti pubblico e critica al suo debutto a Broadway nel 2010. In una camera d’albergo Carmichael, un sicario di mezz’età a cui manca la mano sinistra, lascia un messaggio sulla segreteria telefonica della madre per rassicurarla della propria salute. Da questo momento in poi inizia una vicenda claustrofobica (l’azione si svolge nella stessa stanza dall’inizio alla fine), violenta, una dark comedy in pieno stile McDonagh.

Il misterioso uomo è alla ricerca della propria mano sinistra da 27 anni. Due giovani innamorati, un ragazzo di colore e una bionda, spacciatori da quattro soldi, tentano di vendergli una mano sottratta al museo di storia naturale, provocando la furia di Carmichael, sotto lo sguardo di uno stralunato e inquietante concierge, ex galeotto, i cui interventi rischiano di far precipitare la vicenda. Le occasioni comiche sono innumerevoli e McDonagh non se ne lascia sfuggire neanche una. La commedia a tratti è cupissima; violenza e morte, razzismo e ignoranza dominano la scena per lunghi tratti, ma è raro non ridere per più di un paio di minuti di fila.

Con ogni evidenza, lo scrittore britannico evoca nel suo lavoro un’immagine tipica della scienza psichiatrica: chi ha subito un’amputazione nel corso del processo di formazione della propria identità, e non sa accettarla, riverserà il proprio odio verso il mondo nel tentativo di riattaccare al proprio corpo l’arto perduto. Ma è una lotta impossibile, come dimostra il momento in cui la valigia di Carmichael si apre fortunosamente rivelando il proprio contenuto, decine e decine di vere mani raccolte nel corso di anni di ricerche.

 

Domenica 9 dicembre alle ore 17 è il turno di “Lo schiaccianoci” di Fiorella Colombo e Laura di Biase, con Maria Cerminata, Fiorella Colombo e Sara Damonte.

Un cantastorie, un giocattolo parlante, una bambina ed un pupazzo in scena animeranno il classico racconto natalizio di tutti i tempi, ispirato alla storia “Schiaccianoci e il re dei topi” di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann e narrato attraverso le musiche del famoso balletto di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Clara riceve per regalo una bambola, la sua ultima bambola, ma nello stesso tempo non può ancora stare sveglia per il ballo della serata, in quanto non ancora donna, ma non più bambina: né carne e né pesce! Da qui comincia il suo viaggio iniziatico verso la temuta età adulta, con la benedizione dello zio Drossy, un po’ adulto e un po’ stregone, che le donerà l’oggetto magico: un principe schiaccianoci.

 

C.S.


Per info

3396539121

www.ilsipariostrappato.it

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