Cinema America, i cortometraggi di David Lynch dagli esordi agli anni Duemila

Di il 15 Dicembre 2025

GENOVA – Il Cinema America dedica due appuntamenti ai cortometraggi di David Lynch, in programma lunedì 15 dicembre alle 18.45 e martedì 16 dicembre alle 21. La rassegna propone una selezione di lavori realizzati nell’arco di circa trent’anni, dagli esordi sperimentali agli anni Duemila, offrendo uno sguardo sul percorso creativo che ha accompagnato l’evoluzione del regista.

L’antologia, curata da Lucky Red in collaborazione con la Cineteca di Bologna, attraversa circa trent’anni di produzione e restituisce il laboratorio creativo in cui prende forma l’immaginario di Lynch. Dai primi esperimenti realizzati in ambito accademico alle opere più mature, i cortometraggi rivelano una ricerca visiva e sonora già radicale, fatta di corpi deformati, atmosfere perturbanti e narrazioni sospese.

Si parte da Six Men Getting Sick (1966), realizzato quando Lynch era ancora studente d’arte, per arrivare a lavori come The Grandmother e The Amputhee, in cui emergono con chiarezza i temi della paura, dell’isolamento e del desiderio di fuga che attraverseranno tutta la sua filmografia. Accanto ai film più noti, trovano spazio opere laterali e sperimentali come The Cowboy and the Frenchman e la serie animata Dumbland, testimonianza di una libertà creativa mai addomesticata.

Più che una semplice raccolta, la rassegna offre una chiave di lettura sull’evoluzione del regista: i corti anticipano soluzioni visive, ossessioni narrative e tensioni sonore che torneranno in opere come Eraserhead e Twin Peaks. Ogni titolo funziona come un frammento autonomo ma, visto in sequenza, compone il ritratto di un autore che ha sempre abitato i margini del racconto cinematografico tradizionale.

La proiezione è in lingua originale con sottotitoli italiani e rappresenta un’occasione per riscoprire sul grande schermo materiali che appartengono non solo alla storia del cinema, ma anche a quella dell’arte contemporanea.

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