“CICLABILE E PEDONALE”, LA RIQUALIFICAZIONE URBANA SU DUE RUOTE

Di il 28 Novembre 2017

Undici chilometri di pista “Ciclabile e pedonale urbana” potrebbero sorgere tra la Fiumara e Boccadasse, secondo il progetto donato da Confprofessioni Liguria e da ADC Liguria

 

Di Giulio Oglietti

 

GENOVA – Circa un anno fa, Copenaghen tagliò un traguardo storico: il numero delle biciclette in circolazione superava, per la prima volta nella storia europea, quello delle auto. Risultato figlio di una lungimirante programmazione (nel 2005 furono investiti circa 90 milioni di euro) e di una naturale predisposizione dei cittadini, ha portato la capitale della Danimarca a diventare una delle poche città al mondo a creare una mobilità sostenibile, aumentando il traffico di biciclette del 68% in venti anni.

 

Oggi Genova, città tradizionalmente poco ciclistica (non sportivamente ma “urbanamente”) per la presenza di parecchi dislivelli, cerca di seguire la scia di successi come quello danese, in sinergia con un altro progetto donato di recente al Comune: il Waterfront di Levante di Renzo Piano. Il progetto, ricevuto da Confprofessioni Liguria e dall’Associazione Dottori Commercialisti Liguria, prevede una pista “Ciclabile e pedonale urbana” che, stando al disegno (non uno studio di fattibilità, ma una proposta), andrà a collegare due aree importanti e densamente popolate: Sampierdarena e Boccadasse.

 

Il percorso della pista ciclabile e pedonale urbana

 

Undici chilometri di tratti ciclabili larghi, fronte mare, ben protetti dal traffico veicolare, integrati con percorsi urbani e, dettaglio fondamentale, non ripidi (la pendenza più alta è dell’otto percento). «E’ il secondo dono, dopo quello del Waterfront di Levante – sottolinea il sindaco Marco Bucci – che riceviamo come amministrazione comunale in pochi mesi. È il segno che c’è interesse da parte della città per la nostra azione amministrativa. Genova ha una buona tradizione ciclistica dal punto di vista sportivo, minore per quanto riguarda la mobilità sulle due ruote “verdi”. Faremo tutto il possibile perché questo disegno venga realizzato».

 

La spesa per la pista ciclabile e pedonale urbana, la cui “proposta progettuale” sarà presentata ufficialmente venerdì 1 dicembre alle 16 nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, ammonterà a circa dieci milioni di euro. Il sindaco e tutta l’amministrazione comunale sono già al lavoro per trovare finanziamenti, di provenienza statale (a riguardo è stata appena approvata all’unanimità alla Camera dei Deputati la legge Decaro, ora in attesa del via libera del Senato) o europea, in modo da far compiere alla Superba il suo primo grande passo verso Copenaghen.

 

Su Giulio Oglietti

Cresciuto tra la nebbia e le risaie del Monferrato, è a Genova dal 2013. Laureato in Informazione ed editoria, collabora con GOA da luglio 2017. Metodico e curioso, è determinato a diventare giornalista. ogliettig@libero.it

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