CIAO GUIDO, AMICO ARTISTA

Di il 31 Gennaio 2017
Guido Ziveri

Se n’è andato ieri all’età di 89 anni, Guido Ziveri uno degli artisti più influenti nel panorama creativo genovese. Fondatore di Sinergica, la storica agenzia pubblicitaria con sede a Sampierdarena, è stato fonte di ispirazione per molte generazioni che si sono avvicinate al mondo dell’arte. L’ultimo saluto giovedì alle 11 presso la camera ardente di Villa Scassi

GENOVA – Fotografo, pittore, ceramista, scultore, grafico, operatore digitale. Ma anche film-maker, pubblicitario, poeta visivo. Se dovessero chiedermi quale fosse la professione di Guido Ziveri mi verrebbero in mente tutte quelle elencate. Era un visionario illuminato, una fonte inesauribile di forza ed energie nel creare e nel prevedere. La sua vita era il lavoro e il mestiere una passione che ha reso multiforme e fuori dall’ordinario.

Mi piaceva andare a trovare Guido nel suo studio di via G. B. Monti, a Sampierdarena. Perché sapevo che lì avrei trovato un rifugio sicuro e un consiglio prezioso sulla professione o sulla vita di tutti i giorni. Perché lui era così: istintivo, istrionico, genuino. Sempre pronto alla battuta e al sussurrarti la parola giusta al momento giusto. Ogni volta si divertiva a mostrarmi le sue ultime creazioni e le sue opere fotografiche che componevano un archivio che dagli anni Sessanta classificava con cura maniacale. Perché era un perfezionista nato, sempre alla ricerca del particolare e del dettaglio. E’ stata questa la chiave del suo successo.

Entravi nel suo studio e ti trovavi davanti ad una sorta di museo fotografico, composto dagli strumenti che hanno caratterizzato la sua carriera professionale. Ma nonostante ciò era moderno, eclettico, intuitivo. Sebbene appartenesse alla generazione della pellicola si era adeguato all’uso del digitale e del pc con una semplicità sorprendente.

Era molto legato al suo quartiere, Sampierdarena, e alla storia della sua città. Tre anni fa gli era stato dedicato un film documentario che ne ha ripercorso i passi fondamentali della sua carriera. In quell’occasione spiegò <<come già in casa all’età di dodici anni tutti si divertissero a dipingere>>. Fu in quel momento che probabilmente comprese il suo talento e la sua vocazione per le opere surrealiste.

Lui che fece parte di quel nucleo storico dotato di pulsione creativa che animò Genova a partire dagli anni Sessanta. Nel 1970 fondò Sinergica, forse la sua creatura più grande, dove mise in pratica tutte le sue esperienze professionali in giro per il mondo traducendole in campagne pubblicitarie di successo. Mi accolse sempre come uno di famiglia, vide nascere GOA e non rinunciò mai a dispensare preziosi consigli professionali e di vita.

Ti saluto come facevi sempre tu ogni volta che passavo a trovarti. Ciao Amico Mio.

Su Tomaso Torre

Giornalista pubblicista dal 2003, è fondatore e direttore responsabile di GOA Magazine. Appassionato di arte, cultura e spettacoli ha collaborato per anni con diverse testate locali occupandosi di cronaca ed attualità, sport e tempo libero. “Ho sempre coltivato il sogno di realizzare un prodotto editoriale dinamico e fluido che potesse rispondere alle esigenze informative di un pubblico sempre più competente ed avanguardista”.

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