Cala la temperatura al Porto Antico: torna la pista di pattinaggio sul ghiaccio

Di il 29 Novembre 2017

Si tratta dell’unica pista, in Italia, ad avere una vista panoramica sul mare

 

Da domani, 30 novembre, fino a lunedì 2 aprile 2018, torna uno dei punti di ritrovo invernali preferiti in città: la pista di pattinaggio sul ghiaccio.

 

Situata sotto il tendone di Piazza delle Feste, al Porto Antico di Genova, la pista è dotata di un moderno sistema di refrigeramento del ghiaccio che permette anche lo svolgimento degli allenamenti delle squadre agonistiche cittadine, caratteristica che lo rende un luogo perfetto dove imparare a pattinare.

 

La struttura, che ogni anno ospita dalle 12mila alle 16mila persone, in inverno abbandona il ruolo di location per eventi al fine di portare l’atmosfera di montagna direttamente a due passi dal mare. A disposizione dei pattinatori, dunque, ci saranno più di 700 metri quadrati di superficie, con capienza massima di 182 persone, un’area ristoro e un punto vendita dedicato alla disciplina.

 

La pista sarà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 24, il sabato e i prefestivi dalle ore 8 all’una di notte e la domenica e i festivi dalle ore 8.30 alle 24.

Ogni turno di accesso avrà una durata di due ore, interrotto da una pausa di mezz’ora per permettere al ghiaccio di essere levigato.

 

Per accedere alla pista il prezzo sarà di 14 euro indossando il “pattino vip”, 10 euro con pattino ludico e 8 euro con pattino personale. Per i bambini sotto i 120 cm di altezza, genitori e scuole saranno previste, invece, delle riduzioni.

 

Gli amanti della disciplina potranno, entro domenica 3 dicembre, avvalersi di uno speciale sconto sull’abbonamento stagionale.

 

Maggiori informazioni sul sito del Porto Antico.

 

Giovanna Ghiglione

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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