Bloser, settimana tra risate con la “Banda dei loser” e una nuova “Cappuccetto rosso”

Di il 21 Marzo 2018

GENOVA – Stand up comedy e un’atipica Cappuccetto Rosso nella settimana del Teatro Bloser, che inizia questa sera (ore 21) con “La grande notte dei Loser”.

 

La Grande Notte dei Loser è il nuovo laboratorio di cui Matteo Monforte è regista e direttore artistico. Mercoledì 21 Marzo la banda dei loser porterà in scena una comicità nuda e cruda, tutti armati solo di un microfono, di pochi peli sulla lingua, e dei loro esilaranti monologhi. Una ventata di freschezza nel panorama della comicità genovese. Il giovanissimo Pietro  Casella (studente del liceo DORIA) Paolo Guria, Alex Trevisan, Alessandro Fiori, Viviana Giovannini, Roberto Zambarelli, Giorgio Greco e Federico Doc sono alcuni dei comedians che si alternano sul palco. Per chi ama la satira pungente, astenersi benpensanti e bacchettoni.

 

 

Ossor Otteccuppac – Cappuccetto Rosso dalla parte del Lupo

Venerdì 23 Marzo (ore 21) tocca a “Ossor Otteccuppac – Cappuccetto Rosso dalla parte del Lupo”, all’interno della rassegna ideata da Cristina Cavalli “OneBLoser”. Lo spettacolo è scritto da Alessandro Bergallo e Andrea Begnini, ormai di casa al Teatro BLoser, e con la regia di Alberto Giusta. Le favole non sono affari per bambini. Questo è certo. Coperte da incrostazioni di moralismo perdono, strada facendo lungo la storia, la fragranza e il senso stesso che avevano nelle prime tradizioni orali. A maggior ragione, la favola per bambini forse più conosciuta e messa in scena di tutte le generazioni: Cappuccetto Rosso.

 

Ma chi l’ha detto che il lupo è cattivo e rappresenta il male? Dove è narrato che la bambina che non risponde al volere dei genitori merita di venire additata con un mantello rosso vergogna? In un percorso a ritroso che libera la favola dalle stratificazioni moralistiche di tutte le epoche, si punta alla creazione di una nuova versione, moderna e pura, di Cappuccetto Rosso. Salvo scoprire che, alla fine, risulta essere in tutto e per tutto la più antica e originale: quella della tradizione orale. Venerdì 23 Marzo Alessandro Bergallo indosserà i panni del lupo cattivo per narrare l’intera vicenda raccontandone tutti i passaggi e le perversioni nelle quali sia lui sia la povera Cappuccetto sono stati coinvolti nel corso dei secoli. Una versione della favola dedicata e rivolta direttamente agli adulti per provare a raccontare con consapevolezza. Il biglietto costa 13€.

 


Per ulteriori informazioni e prenotazioni:

3356899169

teatrobloser@beautifulloser.it

 

(C.S.)

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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