I bambini reinterpretano Van Gogh con un’installazione artistica

Di il 14 Marzo 2016

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L’autoritratto di Van Gogh, esposto nella mostra Dagli Impressionisti a Picasso, viene rivisitato dalla fantasia dei bambini delle scuole infanzia comunali: il risultato è un’installazione grande 5 metri x 5, esposta a Palazzo Ducale, che – seguendo le tecniche dell’artista americano Chuck Close – è stata creata con oltre 2.500 tessere realizzate nelle classi genovesi e verrà appesa nel porticato di palazzo Ducale, accanto allo spazio didattico.

Come ha sottolineato l’assessore Pino Boero, nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale alla presentazione dell’opera, i bambini che hanno partecipato a questa esperienza non hanno contribuito solo con la loro manualità, ma hanno dato una loro interpretazione dell’arte degli Impressionisti, creando lavori originali e personali: non solo il grande mosaico, ma cataloghi e balletti ispirati a quanto avevano visto in occasione delle loro visite guidate alla mostra di Palazzo Ducale.

L’appuntamento a Palazzo Ducale è stato il momento finale di un percorso che suggella una nuova collaborazione tra i Servizi Educativi di Palazzo Ducale e la Direzione Scuola e Politiche Giovanili del Comune di Genova. “Tradurre la visione” – questo il titolo del progetto – ha coinvolto inizialmente gli insegnanti con una formazione mirata e poi le classi, circa 400 bambini che, dopo la visita alla mostra, hanno lavorato ai due diversi progetti: la costruzione delle tessere finalizzate a ricomporre l’autoritratto di van Gogh e diversi cataloghi dei dipinti, reinterpretati con sorprendente poesia e qualità, tanto da essere inseriti all’interno della mostra per seguirla nelle prossime tappe internazionali fino al ritorno a Detroit.
I bambini, sotto la guida degli insegnanti di musica del gruppo Prendi Nota, hanno anche tradotto in gesti e movimenti le emozioni suscitate dai dipinti: il risultato è un piccolo spettacolo in cui musica e colori si fondono in un’esperienza creativa e coinvolgente.

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