- Il MOG spegne le candeline: il 7 e l’11 maggio torta e drink speciali per i sei anni di attività
- A Palazzo Grillo “La gioia della distanza”: la mostra di Franz Prati in esposizione fino al 5 giugno
- Al Porto Antico torna lo “Street Food Fest”, dal 28 maggio al 2 giugno
- “Electropark 2025”: la setlist del festival si arricchisce con 11 nuovi performer
- Gaia porta il suo “vento” in Liguria: live gratuito a Santa Margherita il 6 agosto
#AspettandoilMei, una mostra al Galata Museo del Mare

GENOVA – La presenza italiana a Santo Domingo dalla metà dell’Ottocento a oggi, è il titolo della rassegna che resterà esposta al Galata Museo del mare dal 12 novembre al 5 dicembre.
La mostra, realizzata da Andrea Vierucci da un’idea di Andrea Canepari, si inserisce nell’ambito delle iniziative #AspettandoilMei, il nuovo Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, in fase di realizzazione nell’antico edificio della Commenda di San Giovanni di Prè.
Il percorso espositivo – elaborato a partire dal volume “L’eredità italiana nella Repubblica Dominicana. Storia, Economia, Architettura e Società”, a cura di Andrea Canepari ed edito da Umberto Allemandi – mette al centro storie di italiani che hanno avuto un ruolo importante in Repubblica Domenicana, con l’intento di rilanciare e sviluppare l’antica amicizia e la collaborazione tra i due paesi. Il più antico quotidiano domenicano, che risale al 1889, è stato infatti fondato da un italiano, come pure è opera di un ingegnere italiano il disegno del palazzo del Presidente della Repubblica. Mentre a un nostro concittadino, il mercante Giovanni Battista Cambiaso, si deve la creazione della Marina.
In collaborazione con la Biblioteca Berio, all’interno della mostra sarà esposta una sezione bibliografica “L’isola di Hispaniola e la Repubblica Dominicana”, proposte di lettura e di approfondimento dalle collezioni delle biblioteche civiche genovesi. Contestualmente, la biblioteca organizzerà una vetrina tematica con volumi in lingua italiana e spagnola.
La rassegna esposta al Galata Museo del Mare, dopo una tappa alla Venaria Reale, rappresenta un passaggio significativo del percorso di realizzazione del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, che aprirà al pubblico il prossimo anno. Il Mei sarà un museo in movimento, l’idea nasce infatti dalla forte volontà di restituire al grande pubblico, nazionale e internazionale, la narrazione di un patrimonio vastissimo e diversificato come quello legato alla storia dell’emigrazione italiana, un patrimonio fisicamente diffuso in numerose località, italiane ed estere, custodito da enti, istituzioni statali e locali, archivi, musei, centri di studio e ricerca, associazioni di emigrati.
«In attesa dell’apertura del MEI presentiamo una mostra che racconta una storia, quella degli uomini e delle donneche hanno lasciato il nostro paese a partire dall’Unità d’Italia nel 1861– spiega l’assessore alle Politiche culturali del Comune Barbara Grosso – Nella storia dell’emigrazione italiana, Genova ha avuto un ruolo strategico per via del suo porto, crocevia di persone, merci, culture. Quello dell’emigrazione è quindi un tema fortemente identitario per la nostra città, ed è strettamente legato anche alla location scelta per ospitare il MEI: la Commenda di Prè, un capolavoro d’arte medievale che fin dal XII secolo è stata ricovero dei pellegrini diretti in Terrasanta».
«Dopo la costituzione della fondazione del Mei avvenuta martedì (parallelamente a quella della casa dei cantautori) – dichiara Ilaria Cavo assessore alla cultura di Regione Liguria – questa mostra è solo la prima di una serie di iniziative di accompagnamento alla realizzazione del museo e di avvicinamento alla sua apertura. È la dimostrazione di come la progettazione del museo sia frutto di un lavoro di condivisione con altre istituzioni culturali italiane e di rapporti che si intrecciano con i consolati, con le ambasciate e con le rappresentanze degli italiani all’estero. Questa esposizione ha un valore culturale in sé, ma anche di creazione di quella rete che darà valore e respiro internazionale al Mei».
«Dopo “Caruso, contaminazioni migranti” – dichiara, Paolo Masini, presidente del comitato di indirizzo MEI – un nuovo appuntamento di “Aspettando il Mei”. Una serie di proposte tese a far assaporare quello che sarà: un museo partecipato con l’obiettivo di parlare dell’emigrazione a tutto tondo. L’evento, legato alla presenza italiana a Santo Domingo, sarà seguito da tanti altri, tutti con l’intento di mostrare al grande pubblico le potenzialità di un museo che vuole restituire al Paese una parte importante della propria storia e della propria memoria. E questo attraverso le storie delle donne e degli uomini che per scelta, per obbligo o per bisogno hanno attraversato i confini del mondo alla ricerca di una vita nuova».
«La costituzione della Fondazione MEI è una tappa importante in un cammino iniziato nel 2011, quando il Mu.MA promosse il padiglione permanente Memoria & Migrazioni al Galata – aggiunge Nicoletta Viziano, presidente dell’Istituzione Mu.MA – Questa esposizione si integrerà nel nuovo Museo, mettendo in relazione i due spazi, il Galata e la Commenda, rappresentando un punto di forza del sistema museale della nostra città, ma con una forte proiezione nazionale».

Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiUltime Notizie
-
Fondazione Friends of Genoa: venerdì 9 maggio al Teatro Modena concerto con il tenore Francesco Meli, il soprano Serena Gamberoni e i giovani talenti dell’Accademia del Carlo Felice
GENOVA – Venerdì 9 maggio, alle ore 19 al Teatro Gustavo Modena,...
- Pubblicato a Maggio 5, 2025
- 0
-
PER UNA SETTIMANA HOLLYWOOD SI TRASFERISCE A SESTRI LEVANTE: PARATA DI STELLE AL RIVIERA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL
La rassegna si apre col red carpet che avrà tra...
- Pubblicato a Maggio 5, 2025
- 0
-
Meteo in Liguria, prolungata l’allerta gialla fino alle 8 di domani su centro e levante
Arpal prolunga l’allerta gialla per temporali sui bacini piccoli e...
- Pubblicato a Maggio 5, 2025
- 0
-
Nasce il Civ Quartiere Baltimora nell’area degli ex Giardini di plastica: obiettivi e progetti per il futuro
GENOVA – E’ stato costituito il Civ Quartiere Baltimora, nuova...
- Pubblicato a Maggio 5, 2025
- 0
-
Il MOG spegne le candeline: il 7 e l’11 maggio torta e drink speciali per i sei anni di attività
GENOVA – Il MOG Mercato Orientale Genova compie sei anni e si...
- Pubblicato a Maggio 5, 2025
- 0
-
Una storia d’amore tra sogno e realtà: al Teatro Instabile domenica 18 maggio “Nati sotto il segno del Sakura”
GENOVA – Sbarca a Genova un’esperienza magica e indimenticabile: domenica...
- Pubblicato a Maggio 5, 2025
- 0
-
È scomparso a 92 anni Giorgio Panni: l’ultimo saluto allo storico scultore e scenografo genovese
GENOVA – Lunaria Teatro piange la scomparsa, a 92 anni,...
- Pubblicato a Maggio 5, 2025
- 0
-
Meteo in Liguria, prolungata l’allerta gialla fino alle 8 di domani su centro e levante
Arpal prolunga l’allerta gialla per temporali sui bacini piccoli...
- 5 Maggio 2025
- 0
-
Nasce il Civ Quartiere Baltimora nell’area degli ex Giardini di plastica: obiettivi e progetti per il futuro
GENOVA – E’ stato costituito il Civ Quartiere Baltimora,...
- 5 Maggio 2025
- 0
-
È scomparso a 92 anni Giorgio Panni: l’ultimo saluto allo storico scultore e scenografo genovese
GENOVA – Lunaria Teatro piange la scomparsa, a 92...
- 5 Maggio 2025
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3

Devi essere loggato per postare un commento Accedi