Aria di festa al Sociale di Camogli: sul palco il Concerto di Natale che unisce lirica e canti della tradizione

Di il 17 Dicembre 2025

CAMOGLI (GE) – “La Notte che cambiò il Cielo”, Concerto di Natale che mette in dialogo brani del repertorio lirico e musiche della tradizione, andrà in scena giovedì 18 dicembre alle 21.00 sul palco del Teatro Sociale di Camogli. Accostando linguaggi e immaginari diversi, lo spettacolo costruisce un racconto unitario in cui il contrasto tra stili e atmosfere accompagna il pubblico in una riflessione sui temi dell’attesa, della notte e del cambiamento.

Il concerto prende forma come un racconto: protagonista è un uomo stanco e disilluso che, nella notte di Natale, cerca rifugio dal “rumore del mondo” entrando in una chiesa vuota. Qui, addormentandosi, viene accompagnato in un viaggio onirico fatto di immagini e musica, in cui celebri melodie natalizie e arie d’opera si intrecciano in un cammino simbolico dall’oscurità alla consapevolezza.

Il programma musicale attraversa brani noti come O Tannenbaum, Stille Nacht, La Vergine degli angeli e Casta diva, che diventano tappe di una narrazione più ampia, capace di trasformare il concerto in uno spettacolo teatrale a tutti gli effetti. La dimensione musicale si fa così racconto, suggerendo che il confine tra sogno e realtà, nella notte di Natale, possa diventare sottile. Un appuntamento che si inserisce nel clima delle festività ma che sceglie una chiave più riflessiva, affidando alla musica il compito di interrogare e accompagnare lo spettatore in un percorso emotivo e simbolico.

Info e prenotazioni
Biglietti: da 15 a 27 euro
Biglietterie:
Biglietteria del Teatro Sociale (dal lunedì al venerdì 10–12 e un’ora prima dello spettacolo)
Pro Loco di Camogli e Pro Loco di Recco
Hotel Cenobio dei Dogi
Online su Vivaticket

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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