Ancora poco tempo per iscriversi al Premio Arte Laguna

Di il 12 Dicembre 2017

C’è ancora tempo fino al 18 dicembre per concorrere alla dodicesima edizione del Premio Arte Laguna: si tratta per gli artisti di una grandissima opportunità per farsi conoscere e per entrare nel vivo del mercato internazionale.

 

Sono nove le discipline artistiche in gara: pittura, scultura, virtual art,  fotografia, digital e video artperformanceland arturban art. Ogni artista può partecipare al concorso con una o più opere anche a sezioni diverse.

 

Per molti artisti il viaggio è iniziato da qui per poi affermarsi sempre più grazie alle proprie capacità e alla determinazione, come nel caso (e come lui tantissimi altri) di Carlos Martiel, artista cubano vincitore assoluto per la categoria performance nel 2013 che, grazie all’attenzione mediatica e all’appoggio della critica a livello mondiale ha spiccato il volo tra collaborazioni con diverse gallerie fino ad arrivare alla 57^ Biennale d’Arte di Venezia. Le sue performance di grande impatto emotivo che vedono protagonista il suo corpo hanno catturato l’attenzione del pubblico e della critica internazionale.

 

Alla sua dodicesima edizione il premio aumenta ancora le opportunità per gli artisti partecipanti: salgono infatti a centotre le collaborazioni con partner internazionali. Oltre ai cinque vincitori assoluti individuati dalla giuria internazionale, ci saranno ulteriori trentacinque artisti premiati dai Partner dei Premi Speciali.

 

Cosa si può vincere

 

  • Cinque premi in denaro di 7 mila euro per ciascun vincitore assoluto.
  • Partecipazioni in festival internazionali d’arte.
  • Programmi di residenze artistiche in Italia e all’estero.
  • Un premio speciale dedicato alla sostenibilità e all’arte.
  • Selezione di progetti creativi per la collaborazione con aziende che rappresentano il “Made in Italy”.

Per iscrizioni e ulteriori informazioni visita il Sito Web.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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