Anche Genova Solidale sostiene la protesta “Classi a cielo aperto” del collettivo studentesco “16centoinpiazza”

Di il 14 Gennaio 2021

GENOVA – Da mesi a casa con la didattica a distanza, senza risposte chiare dalle istituzioni e con l’ennesimo rinvio del rientro in presenza. Gli studenti del collettivo “16centoinpiazza” hanno organizzato per domani, venerdì 15 gennaio, un presidio in piazza De Ferrari alle ore 9.30 per protestare contro la situazione di incertezza nella quale si trova ormai da mesi l’ambiente scolastico. Sarà una vera e propria lezione “a cielo aperto”, con tablet e PC, per manifestare la volontà dei ragazzi di tornare al più presto fra i banchi delle proprie aule.

La pandemia di Covid-19 aveva costretto alla chiusura delle scuole già a marzo 2020. Il ritorno in classe degli alunni, previsto in autunno, è stato effimero. Il nuovo aumento dei contagi ha obbligato gli istituti a ricorrere ancora una volta alla didattica a distanza. Una metodologia di studio cui è difficile abituarsi e che ha causato un elevato livello di abbandono scolastico. Inoltre, sono tanti i ragazzi che, pur frequentando le lezioni, affermano di non sentirsi adeguatamente preparati.

Al fianco degli studenti si schiera anche Genova Solidale. «La scuola in questo modo sta perdendo non solo la sua importante funzione didattica, ma anche quella sociale – si legge in una nota del Comitato -. Ma le istituzioni sembrano non accorgersi di questo grave danno. Genova Solidale si unisce a questo grido considerando di vitale importanza l’istruzione, che deve essere per tutti».

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