Amleto raccontato nell’osteria ligure: Mauro Pirovano per il Teatro del Mare con “Bacci Musso u cunta l’Amleto”

Di il 12 Febbraio 2019

IMPERIA – Il Teatro del Mare incontra il Teatro Nazionale di Genova. Un momento importante per la stagione di spettacoli imperiese, che si arricchisce con un atteso evento: Mauro Pirovano torna a Imperia sabato 16 febbraio alle ore 21 in replica unica presso l’Auditorium del Museo Navale in via Scarincio 7 con lo spettacolo in dialetto “Bacci Musso u cunta l’Amleto”

 

 

Lo spettacolo nasce dall’incontro tra due artisti: Mauro Pirovano e Pino Petruzzelli.
Testo scelto: l’Amleto. Certamente il testo più famoso di William Shakespeare. Una delle più belle storie che siano mai state scritte, storia di vendette e di odi senza catarsi finale in cui quelli che sono al comando, scannandosi tra loro, finiscono per lasciare il potere al primo furbo che passa di lì. Scenario ancora oggi di grande attualità. E’ la storia del giovane principe di Danimarca Amleto. Il re suo padre è stato assassinato dal fratello Claudio che ne ha usurpato il trono e sposato la vedova: la regina Gertrude. Lo spettro del padre appare ad Amleto, riferisce le circostanze del delitto e chiede vendetta.

Nella versione riscritta e diretta da Pino Petruzzelli la storia di Amleto diventa un racconto che, tramandato per via orale, è arrivato fino a Pentema: piccolo paesino ligure. Qui, seduto al tavolino dell’osteria, abbiamo incontrato il signor Giobatta Musso, Bacci per gli amici, geloso custode ed ultimo depositario di questa storia. E, così tra un bicchiere di rosso e l’altro, Bacci ce l’ha racconta come se fosse una storia a metà tra un fatto di cronaca e un racconto popolare, tra un articolo apparso su un giornale e un pettegolezzo di paese, colla sua straordinaria cadenza alla Gilberto Govi: un genovese che ha la forza di evocare atmosfere e caratteri precipuamente liguri risultando perfettamente comprensibile in tutta Italia. E come per magia, attraverso lo sguardo a volte scettico e cinico, a volte burlone e tenero di Bacci Musso, personaggio talmente vivo da sembrare vero, la più claustrofobica e soffocante tragedia shakespeariana diventa un racconto lieve e divertente. Il risultato è uno spettacolo che coinvolge, emoziona e diverte, mantenendo intatte le vibrazioni del testo shakespeariano che ancora oggi ci sanno avvincere e incantare, e che ci offre la straordinaria prova d’attore di Mauro Pirovano, in veste di irresistibile e moderno affabulatore nonchè di mattatore unico della serata negli scalcagnati panni del signor Giobatta Musso da Pentema. 
Seguendo la più consolidata delle tradizioni, quella goviana, Pirovano sa coniugare abilmente il dialetto con la lingua in modo da rendere godibile il racconto anche da parte di chi non conosce il genovese.
Una bellissima prova d’attore di Pirovano, merito anche dell’intelligente riscrittura e della solida regia di Petruzzelli.

Per info

Prenotazioni al 339-5753743.

 

 

C.S.

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