All’Ariston di Genova torna “Il Cinema Ritrovato”: si comincia con “The Straight Story” di David Lynch

Di il 27 Settembre 2023

GENOVA – Come ogni anno torna per la Stagione 2023/24 la rassegna di film d’autore e di classici restaurati in prima visione Il Cinema Ritrovato“, distribuita dalla Cineteca di Bologna, giunta all’undicesima edizione. Ogni mese un film d’autore, capolavori di ogni tempo e senza tempo, tornano a in prima visione restaurati in 4K, cioè con una qualità di definizione come forse neppure i loro autori li hanno mai visti. A questa iniziativa Circuito ha riservato il cinema Ariston di Genova (vico San Matteo 14. Tel. 010 2473549) il lunedì (talvolta anche il giovedì, ma tutti gli aggiornamenti sono sempre disponibili sul sito www.circuitocinemagenova.com). Si comincia il 28 settembre con “The Straight Story – Una storia vera” di David Lynch, un road movie molto particolare. Un uomo anziano vuole raggiungere il fratello per fare pace con lui prima di morire e ha un unico modo per farlo: mettere in moto il trattore e attraversare l’America. Il restauro è stato supervisionato dallo stesso Lynch.

Lunedì 2 e il 9 ottobre si passa a Wim Wenders con la proiezione di uno dei suoi film più poetici, “Il cielo sopra Berlino”, scritto insieme a Peter Handke, preceduto dall’introduzione inedita dello stesso Wenders. Un ritratto della città, compresi gli angeli che la guardano dall’alto. Con Bruno Ganz. Il regista unisce suggestioni di Rilke, Klee, Benjamin, il presente, il passato e i ricordi d’infanzia. Il film è del 1987. Due anni dopo è stato abbattuto il Muro.

Lunedì 16 ottobre, spazio al documentario di Paolo Angelini “Pasolini: cronologia di un delitto politico”, un itinerario alla ricerca della verità sull’assassinio dello scrittore, liberamente ispirato all’omonimo libro di Andrea Speranzoni e Paolo Bolognesi.

Novembre è il mese di Joel Coen con “Il Grande Lebowski”, ritratto leggero, ironico e divertente di un uomo indimenticabile: Jeffrey Dude Lebowski (Jeff Bridges), con le camicie hawaiane, i bermuda, la voglia di fare niente, le ore passate al bowling con amici improbabili e un destino da improvvisato investigatore su cui risvegliarsi quel tanto che serve a salvarsi la vita senza cedere a mezzo compromesso sui suoi principi etici, estetici e lisergici. Ma novembre è anche il mese che la Cineteca di Bologna dedica alle famiglie con “La chiocciolina e la balena” di Max Lange Daniel Snadon e “Zog e i medici volanti” di Sean Mullen, due film d’animazione pensati per i bambini dai 4 anni in su.

A dicembre torna a un classico di Alfred Hitchcock, “Io ti salverò” con Ingrid Bergman e Gregory Peck, protagonisti di una storia sul filo del pathos e del sudore freddo: un’algida bionda, la dottoressa Petersen, si è smarrita in un amore che potrebbe esserle fatale.

Il 2024 si apre con “The Dreamers – I sognatori” di Bernardo Bertolucci, all’Ariston nel mese di gennaio, struggente ritratto di una giovinezza cinefila sullo sfondo della Parigi sessantottina, dove tre ventenni voraci di film e di vita imparano ad amare seguendo l’esempio dei grandi capolavori del cinema.

Febbraio è noir con “La signora della porta accanto” di François Truffaut, un film del 1981 interpretato da Fanny Ardant e Gérard Depardieu. Mathilde ritrova l’uomo che aveva amato fin quasi a soccombere: entrambi vivono sereni in belle case vicine, eppure l’incontro sarà fatale perché a volte tutto è impossibile, sia ignorarsi che essere felici.

Marzo è animazione con “Persepolis” di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud, basato sull’omonimo libro di narrativa illustrata pubblicato da Satrapi, un’autobiografia a fumetti sull’Iran passato dal governo illuminato dello Scià alla dittatura religiosa degli ayatollah.

Aprile porta in Giappone con “L’arpa birmana” di Kon Ichikawa: alla fine della seconda guerra mondiale, un reggimento dell’esercito imperiale giapponese si arrende alle forze britanniche in Birmania e trova armonia attraverso il canto.

“Il Cinema Ritrovato” si conclude a maggio con “Il giardino delle vergini suicide” di Sofia Coppola, basato sul romanzo di Jeffrey Eugenides. Nell’America degli anni Settanta, cinque sorelle si tolgono la vita. Un inspiegabile e silenzioso suicidio collettivo, sullo sfondo di una famiglia debole e oppressiva.

info    t. 010 583261 | info@circuitocinemagenova.it | www.circuitocinemagenova.com

CS.

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