Al Galata Museo del Mare al via la mostra”Un mare di rischi – tra pirati, scommesse e mercanti”

Di il 29 Gennaio 2020

GENOVA – Fondazione Mansutti, in collaborazione con l’Associazione Promotori Musei del Mare e il Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, inaugura il 29 gennaio 2020, al Galata Museo del Mare di Genova, una nuova interessante esposizione sulle origini e la storia dell’assicurazione intitolata “Un mare di rischi – tra pirati, scommesse e mercanti” che sarà visibile al pubblico dal 30 gennaio al 29 marzo 2020 presso la Saletta dell’Arte al primo piano del Museo.

In mostra l’esposizione in 7 vetrine di parte del materiale librario e archivistico proveniente dalla Fondazione Mansutti, nello specifico: libri antichi, polizze e azioni di compagnie assicurative italiane e straniere. Accanto al percorso storico-documentario si affianca un filone di carattere storico-artistico costituito da un pannello di circa una trentina di targhe-incendio e da una galleria di 26 tra i più significativi manifesti pubblicitari proveniente dalla collezione della Fondazione Mansutti.

Il percorso

            La prima parte è incentrata sulla figura del mercante medievale e sulle prime forme di assicurazione marittima. Un documento molto importante è la prima polizza di assicurazione giunta sino a noi, datata 1343 e custodita presso l’Archivio di Stato di Genova.

            Si procede con un focus sulla spinosa questione dell’usura: sulla moralità di questo contratto hanno discusso teologi e canonisti del Tre e Quattrocento, tra cui San Bernardino da Siena e il tedesco Konrad Summenhart.

            L’assicurazione sulla vita è uno dei tasselli fondamentali della storia dell’assicurazione, così come fonte di grande riflessione sono i contratti assicurativi sulla vita degli schiavi, paragonabili non tanto a un’assicurazione sulla vita in senso moderno quanto piuttosto a un contratto su un tipo di merce.

            Per quanto riguarda la legislazione e la storia del diritto delle assicurazioni, fra le altre opere esposte, ricordiamo i celebri trattati dei genovesi Casaregi e Della Torre e la splendida edizione veneziana del 1549 del Libro del Consolato de’ marinari.

            Un altro tema fondamentale dello sviluppo assicurativo è legato agli studi sul calcolo della probabilità e a quelli di matematica attuariale, come l’Ars conjectandi di Jakob Bernouilli, pubblicato postumo a Basilea nel 1713.

            Segue infine la sezione dedicata alla nascita delle prime compagnie: dai Lloyd’s di Londra arrivando ai più antichi istituti assicurativi in Italia, a cominciare dal 1825 con la fondazione della Milano Assicurazioni, seguita nel 1828 dalla Reale Mutua di Torino e nel 1831 dalle Generali di Trieste. A chiudere l’esposizione documentaria la polizza r.c.a. intestata alla diva Marilyn Monroe.

            Accanto alla sezione storico-documentaria si affianca un percorso costituito da un pannello di targhe-incendio ottocentesche e da una galleria di manifesti pubblicitari, stampati per conto di compagnie italiane e straniere a partire dall’ultimo ventennio dell’Ottocento fino agli anni Settanta del Novecento.

I manifesti in particolare conferiscono all’esposizione un valore artistico di grande impatto, oltre a rappresentare un filone a sé stante nell’ambito dell’assicurazione, di cui costituiscono una testimonianza originale e fuori dal comune.

            Tra le firme più illustri, ritroviamo i triestini Marcello Dudovich e Leopoldo Metlicovitz insieme al loro maestro e mentore Adolf Hohenstein e il romano Gino Boccasile, con uno splendido manifesto realizzato per conto della Riunione Adriatica di Sicurtà.

“Un Mare di rischi” è corredata da catalogo, edito da De Ferrari e in vendita presso il bookshop del Museo. La mostra è inclusa nel biglietto d’ingresso e visitabile negli orari museali: fino a febbraio da martedì a venerdì dalle 10 alle 18; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19.30. Da marzo tutti i giorni dalle 10 alle 19.30.

Si ringraziano MR InternationalLawyers, Siat Assicurazioni, The International Propeller Club of Genoa e De Ferrari Editore per aver contribuito alla realizzazione della mostra.

Per informazioni

www.galatamuseodelmare.it

www.promotorimuseidelmare.org

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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