Al Festival in una notte d’estate la “Storia di un cantastorie: Cereghino detto Scialín”

Di il 12 Luglio 2022

GENOVA- Mercoledì 13 luglio, in piazza San Matteo, Lunaria Teatro ripropone in un nuovo allestimento le vicende della famiglia a lungo perseguitata per la propagazione del credo valdese nelle valli dell’entroterra ligure. La rassegna di piazza San Matteo prosegue giovedì 14 con il concerto della Camerata Musicale Ligure e, venerdì 15, con “Il deserto dei Tartari” di Dino Buzzati

Al Festival in una notte d’estate di piazza San Matteo è di scena il teatro-canzone: domani, mercoledì 13 luglio con replica il 1º agosto, Lunaria Teatro propone, in un allestimento inedito e completamente rinnovato, una delle sue produzioni di maggior successo: “Storia di un cantastorie. Cereghino detto Scialìn”, con l’interpretazione di Alessio Zirulìa, vincitore del premio Hystrio alla Vocazione 2021, e di Rita Castaldo, scene e costumi di Giorgio Panni e Giacomo Rigalza e regia di Daniela Ardini

Lo spettacolo ripercorre le vicende della famiglia Cereghino, molto attiva, fin dalla metà dell’Ottocento, nella diffusione delle ballate popolari e nella propagazione del credo evangelico-valdese nelle vallate dell’entroterra ligure. Originaria della frazione Castello nel comune di Favale di Malvaro, in Val Fontanabuona, la famiglia di cantastorie, popolarmente soprannominata gli ‘Scialìn’, operava esibendosi nelle piazze di città e borghi, spesso durante fiere e mercati.

I loro itinerari sono stati trascritti e questo ci ha permesso di ricostruire gli spostamenti, le date e i luoghi delle esibizioni, grazie anche alla ricerca condotta negli anni Settanta dal gruppo “Musicaio” di Chiavari, al quale si deve il recupero dei testi e delle musiche originali che, nello spettacolo, vengono reinterpretate da Mauro Barbieri, accompagnato dal violino di Laura Merione e dalla fisarmonica Marco Raso.

Venerdì 15 luglio, con la prestigiosa ospitalità della cagliaritana Akròama Teatro che porta sul sagrato di San Matteo “Il deserto dei Tartari” di Dino Buzzati, una folgorante metafora del viaggio dell’uomo verso la solitudine e la morte con Simeone Latini sul palcoscenico e la regia di Lelio Lecis

Al sottopasso di Piazza De Ferrari prosegue, fino al 16 settembre, la mostra a ingresso libero #FestivaLunaria25 che ripercorre gli spettacoli, i grandi nomi e gli allestimenti più prestigiosi succedutisi in piazza San Matteo in 25 anni di Festival in una notte d’estate. Al loggiato di Palazzo Giulio Pallavicino, venerdì 15 luglio, il secondo incontro aperitivo sui Malavoglia curato da Remo Viazzi, nel centenario della scomparsa di Giovanni Verga.

Informazioni e prenotazioni

Biglietto intero: 14 euro; ridotto * 12 euro; bambini 7 euro (under 13). Incontri-aperitivo e Intervista: 1 euro.

* over 65, under 26, soci Coop Liguria, Cral Regione Liguria, titolari di Green Card e possessori di biglietto per i Musei Civici di Genova

Inizio degli spettacoli ore 21,15 (salvo dove diversamente indicato)

Prenotazioni on line su www.happyticket.it, oppure contattando Lunaria Teatro ai recapiti tel. 0102477045 – 3737894978, www.lunariateatro.itinfo@lunariateatro.it,

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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