A PALAZZO DUCALE CENTO FINALISTI PER UNA GARA A COLPI DI MORTAIO: TORNANO I MONDIALI DEL PESTO

Di il 20 Marzo 2024

La sfida avrà luogo sabato 23 marzo nel Salone del Maggior Consiglio e vedrà concorrenti provienienti da tutti i continenti, di cui 55 liguri e 25 di altre regioni italiane. Tra gli eventi collaterali, il Campionato dei Bambini che darà il via alla giornata

di Alessia Spinola

GENOVA – Sarà una gara a colpi di mortaio quella di sabato 23 marzo a Palazzo Ducale per il decimo Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Moratio. A sfidarsi saranno cento finalisti provenienti da tutti i continenti, di cui uomini al 65% e donne al 35%, con un’età media di 51 anni. Il più giovane è uno studente romano di 23 anni, mentre la concorrente più anziana è una veterana genovese del Campionato (compresa l’edizione digitale del 2021), Maria Carbone, che l’11 settembre compirà 90 anni.

La tabella di marcia è quella di sempre: in 100 si sfideranno al mattino e in 10 nel pomeriggio per la superfinalissima che eleggerà il nuovo Campione del Mondo di Pesto Genovese al Mortaio. La giuria è formata da 30 chef gastronomi opinion leader e giornalisti provenienti da tutta Italia, selezionati per esperienza, competenza e attivismo nel mondo del food. Quest’anno in particolare la decima finalissima accoglie fra i giudici una delegazione della scuola Alma, ritenuta il più autorevole centro di formazione della Cucina e dell’Ospitalità Italiana a livello internazionale.

Per arrivare alla tappa finale genovese i concorrenti hanno dobuto superare ventiquattro eliminatorie (13 in Italia e 11 all’estero), alcune delle quali accompagnate dal buon vento dell’Ocean Race. Proviene da Itajaì, cittadina nel Sud del Brasile, il finalista che arriva da più lontano, altri invece giungono a Genova da Tokio, Stati Uniti, Giappone, Francia, Spagna, Inghilterra, Olanda, Germania, Sudafrica, Malta e Svizzera. Per quanto rigurada l’Italia, invece, i liguri in gara saranno 55 e gli italiani di altre regioni 25. La metà delle gare disputate in Italia si sono svolte in Liguria sia nelle piccole delegazioni che nelle grandi occasioni di visibilità, come il Festival di Sanremo. Sono già in programma due importanti eliminatorie a Milano ad aprile e a Parigi a maggio valide per la prossima edizione del 2026.

Nei 100 della decima finalissima, come sempre accade data la natura del Campionato, tutte le professioni sono rappresentate: artigiani impiegati manager imprenditori e consulenti, professori e studenti, casalinghe e pensionati, cuochi e ristoratori, ingegneri ricercatori e tecnici, giornalisti e medici a cui si aggiungono quest’anno un regista una attrice una receptionist e una persona che si è qualificata come “maestro di casa”.

L’evento sarà condotto da Roberto Panizza, direttore del Campionato, e coadiuvato da Marisa Passera, storica conduttrice di Radio Deejay.

ALTRE INFO:

COMPORTAMENTO DEI CONCORRENTI: I partecipanti, durante la gara, indossano gli indumenti del Campionato (grembiule e cappellino) ed utilizzano nella preparazione del pesto al mortaio solo ed esclusivamente gli ingredienti e gli strumenti messi a disposizione dall’organizzazione, ad eccezione del proprio mortaio per coloro che ne hanno fatto richiesta.
Gli ingredienti previsti, tenuto conto del disciplinare del Consorzio del Pesto Genovese, sono il basilico genovese DOP della riviera ligure, i pinoli italiani, l’aglio di Vessalico (Imperia), il parmigiano reggiano DOP, il fiore sardo, il sale marino delle saline di Trapani, l’olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure. Non è consentito usare ingredienti diversi.

SVOLGIMENTO DELLA GARA: Il Presidente dell’Associazione Palatifini apre la gara con il tradizionale “pronti, al pesto, via”. Da quel momento, ogni partecipante ha un tempo massimo di 40 minuti per preparare il pesto secondo la propria esperienza e capacità. Allo scadere del tempo previsto, i concorrenti interrompono ogni azione. I concorrenti sono suddivisi in 10 gruppi da 10, selezionati ciascuno da una commissione composta da almeno 3 giudici. Ogni commissione di giuria provvede a selezionare il miglior concorrente del gruppo ad essa assegnato.
I dieci finalisti si sfidano in una seconda gara, il cui svolgimento è analogo a quello della fase eliminatoria, al termine della quale viene selezionato il Pesto Campione. I 10 finalisti sono giudicati da tutti i giudici presenti.

LA GIURIA : La giuria è composta dal Presidente dell’Associazione Palatifini e da un minimo di 30 persone accuratamente selezionate fra cuochi professionisti, esperti di cucina, giornalisti e opinion leader di settore che seguono un codice deontologico basato sulla conoscenza della materia e sull’uso di una scheda di valutazione che tiene conto di cinque fattori: la manualità, l’aspetto, la finezza, la consistenza e l’equilibrio tra i sapori.
La giuria è suddivisa in dieci commissioni di almeno 3 assaggiatori ciascuna. Ogni commissione giudica il Pesto preparato da un massimo di dieci concorrenti. Il Presidente della Giuria ha assoluta facoltà di decisione in caso di controversie tra i giudici. Della compagine fa parte di diritto il Campione dell’edizione precedente.

CRITERI DI VALUTAZIONE: Viene premiato il miglior Pesto preparato al mortaio durante la gara, giudicato secondo parametri calcolati in base a una scheda di valutazione, in possesso di ogni giudice. Gli elementi di valutazione sono: manualità, colore, finezza, consistenza ed equilibrio tra gli ingredienti.

PREMI E RICONOSCIMENTI: Il Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio prevede un solo premio, destinato al miglior Pesto Genovese preparato al mortaio durante la gara.
Ogni singolo partecipante riceve un attestato di partecipazione.
Il premio del Primo Campione del Mondo di Pesto Genovese al Mortaio, oltre alla gloria e alla fama mondiale, è un pestello in legno di olivo con il manico rifasciato d’oro del valore di circa 2.000 euro.

EVENTI COLLATERALI

Il Campionato dei Bambini organizzato dal Consorzio del Basilico Genovese DOP non competitivo cui partecipano in 40 (2 per mortaio) seguiti da 6 giudici di poco più adulti

Il Coro Lollipop con 20 coristi di tutte le età guidati dalla cantautrice Antonella Serà, direttrice della scuola di musica genovese “A.L.C.A.demia” che interpreteranno l’Inno del Campionato Mondiale scritto dai Buio Pesto.

La consegna della targa A’Compagna per il concorrente che arriva da più lontano che, come da tradizione, verrà consegnata al momento della proclamazione dei 10 finalisti.

5 Corner informativi di consorzi e associazioni liguri nel settore del food collocati nella Sala del Minor Consiglio: Il Consorzio del Basilico Genovese DOP, il Consorzio dell’Olio Extravergine di Oliva della Riviera Ligure DOP, la Cooperativa dell’Aglio di Vessalico, il Presidio Slow Food della Liguria, l’Enoteca Regionale.

Il Pesto Talk, il “Salotto del Campionato“, piccola area attrezzata per ricevere commenti, interviste, riflessioni sul Pesto, sulla cultura ligure dell’alimentazione e sul Campionato del Mondo.

Il Pesto Party, che si terrà su invito dalle ore 20 alle 22 circa con una decina di ristoranti di “Genova Liguria Gourmet” che proporranno i loro piatti in degustazione con vini liguri e l’esibizione musicale de “i Cugini della Corte”

“Fuori Campionato”: giovedì 21 e venerdì 22 marzo

“Essenza di botanica. Viaggio nei profumi, dalla tavola al verde pubblico”. Enrica Roccotiello dell’Università di Genova con visita guidata all’orto botanico (giovedì 21 marzo ore 15,30-17.00 presso Orto botanico Corso Dogali 1M) 

“Meraviglie al microscopio di una foglia di basilico”. Laura Cornara dell’Università di Genova (venerdì 22 marzo ore 11,30/12 presso Regione Liguria Sala Trasparenza P.zza De Ferrari 1)

Il Fuori Campionato prosegue nel pomeriggio di venerdì dalle 15 alle 16,30, sempre in Sala Trasparenza, con:

“Pesto Genovese Revealed” presentazione del libro di Craig Wales, viaggiatore e fotografo

“What makes a good pesto al mortaio? Insights from participant questionnaires from 2022 pesto championship” ricerca scientifica coordinata da Ben Thuriauxanalista e ricercatore

“Il Pesto che non esiste” conversazione di Roberto Panizza (Associazione Culturale Palatifini) sulle prospettive di mercato, la competizione dei non pesti e la qualità del Pesto

“Pesto&Genovese” Sergio Di Paolo (Associazione Culturale Palatifini) ricerca sull’immagine e la comunicazione del Pesto Genovese nel mondo

Ancora in Sala Trasparenza, alle 16,30: “Pesto Last Minute” brevi lezioni e dimostrazioni per come si produce il vero Pesto Genovese al mortaio

“Un’ora nel Centro Storico, tra curiosità e botteghe“, itinerario turistico gratuito nei caruggi del Centro Storico Genovese, a cura di Confartigianato Liguria (appuntamento venerdì 22 marzo ore 17.15 presso Palazzo Ducale)

La Settimana del Pesto dei Ristoratori Liguri, che aderiscono alla promozione della cucina tradizionale in collaborazione con Ascom, Confesercenti e Genova Liguria Gourmet.

“Vetrine in gara”, concorso a tema di addobbo delle vetrine, sul Pesto e il Campionato in collaborazione con Ascom e Confesercenti. Il negozio vincente verrà premiato durante il Pesto Party.

Wiki Loves Pesto Genovese 2024 concorso fotografico (Regolamento e bando di concorso sulla pagina ufficiale di “Wiki Loves Pesto Genovese 2024” (conclusione il 31 marzo)

INIZIATIVE PER I PIÙ PICCOLI

Uno degli eventi collaterali più attesi è sicuramente il Campionato dei Bambini, il quale si svolgerà alle 9 in apertura di giornata e sarà la speciale gara non competitiva organizzata per i piccolissimi, svolta con la collaborazione del Consorzio di tutela del Basilico Genovese DOP. Un momento per divertirsi tutti insieme, inebriati dal profumo del Basilico Genovese, per portare con orgoglio la bandiera del Pesto, simbolo di Genova e della Liguria nel mondo.

Tra le altre iniziative organizzate per i più piccoli:

UNA LETTERINA PER CANDIDARSI

Davanti alla sede del Consorzio presso Città Metropolitana di Genova in Salita Santa Caterina 50R ci sarà una cassetta della posta molto speciale.
Il Basilico Genovese è il miglior alleato dei bambini e bambine che vogliono diventare piccoli campioni di pesto al mortaio. Per partecipare potranno scrivere al “Basilico Genovese DOP”, ingrediente di base del Pesto, una letterina che inizi così: “Caro Basilico Genovese DOP, vorrei diventare un piccolo campione mondiale di pesto al mortaio perché…” raccontando cosa significa il Pesto per loro e per la loro famiglia, con quali storie ed emozioni si è imparato a farlo e a gustarlo in famiglia. Nella lettera bisogna ricordarsi di scrivere i recapiti per essere ricontattati (telefono, mail). Il Consorzio selezionerà quelle che lo colpiranno maggiormente e in questo modo recluterà i Piccoli Campioni mondiali di pesto al mortaio che parteciperanno al Campionato 2024.

LABORATORI MULTISENSORIALI CON LE SCUOLE PER “ALLENARSI”

Per avvicinare i bambini all’evento, il Consorzio di tutela del Basilico Genovese DOP coinvolgerà anche gli alunni di alcune scuole elementari con una proposta ludico-didattica del format di edutainment “Tutti Pazzi per il Basilico Genovese DOP” per “allenarsi” per partecipare al Campionato Mondiale del Pesto al mortaio, imparando a conoscere meglio l’ingrediente principale a cui si deve il successo del pesto nel mondo, ossia il Basilico Genovese DOP.
I piccolissimi saranno coinvolti in un’avventura multisensoriale alla scoperta del nostro prodotto simbolo con un percorso in due tempi appositamente studiato per loro: un primo tempo dai toni emozionali, quasi magici, seguito da un secondo tempo di scoperta e di laboratorio pratico di pesto al mortaio.
Riusciranno i nostri bimbi a superare le prove per candidarsi a diventare “piccoli campioni mondiali di pesto al mortaio”? Ne vedremo delle bellissime.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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