MUSEI 3.0, DA 400 STUDENTI IL PROGETTO “I MILLE NEL 2000”

Di il 1 Dicembre 2017

I ragazzi si sono impegnati nella realizzazione di contenuti multimediali a supporto di due importanti musei genovesi: il Museo del Risorgimento e il Cimitero di Staglieno.

 

di Giovanna Ghiglione

 

Studiare la storia, spesso, può risultare noioso, specialmente in una società dove la vita si sviluppa su due dimensioni differenti: online o offline.

Perché, dunque, non portare anche la storia, e i musei che la raccontano, all’interno del mondo digitale?

Ecco come “I Mille nel 2000” ha preso forma. Il progetto, realizzato nell’ambito di OPEN2016 e promosso da Compagnia San Paolo, ha l’obiettivo generale di avvicinare il più possibile i giovani alla cultura storica e ai musei che hanno il compito di dimostrarla attraverso reperti, testimonianze e documentazioni.

 

Il progetto di audience engagement ha coinvolto, nell’anno scolastico 2016/2017, un totale di quasi 400 studenti, dalle primarie alle università, promuovendo la progettazione di contenuti multimediali da sfruttare a supporto di due importanti musei genovesi: il Museo del Risorgimento di via Lomellini e il Cimitero Monumentale di Staglieno (nella foto in copertina).

I contenuti oggi sono disponibili gratuitamente attraverso le reti wi-fi museali a cui i visitatori possono connettersi mediante lo smartphone, una volta all’interno dei musei.

 

“I Mille nel 2000” è stato presentato nella giornata di giovedì 30 novembre, prima presso il Museo del Risorgimento, dove sono stati mostrati i contenuti multimediali che sono stati caricati sulla rete museale a supporto della visita al suo interno.

La presentazione è poi proseguita presso il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, dove un gruppo di studenti del Liceo Musicale Pertini hanno eseguito la “Canzone Italiana”, conosciuta anche come l’Inno di Garibaldi, un arrangiamento del celeberrimo Inno di Mameli e, in conclusione, “Addio mia bella addio”.

 

Guarda il video di presentazione del progetto:

 

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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