“TOSCA” AL CARLO FELICE: L’OPERA DI PUCCINI SOSTITUISCE “IL NOME DELLA ROSA” NEL CARTELLONE DI APRILE

Di il 24 Dicembre 2025

Il teatro riorganizza il calendario lirico primaverile dopo un’attenta valutazione dei costi di produzione. Il titolo di Francesco Filidei viene rinviato a una stagione futura. Al suo posto l’allestimento storico del 1900, con sei recite e un cast guidato da tre grandi soprani.

GENOVA – La Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova annuncia il posticipo a una stagione futura dell’opera “Il nome della rosa” di Francesco Filidei, prevista ad aprile, e la sua sostituzione con “Tosca” di Giacomo Puccini, che andrà in scena nello stesso periodo. Una scelta maturata dopo un’analisi approfondita dei costi di produzione, con l’obiettivo di garantire la sostenibilità economica del teatro e la qualità artistica attesa dal pubblico.

La decisione è stata comunicata dalla Fondazione Teatro Carlo Felice dopo un’attenta analisi dei costi di produzione, condivisa con il Consiglio di Indirizzo. Pur trattandosi di una coproduzione di prestigio con Teatro alla Scala e Opéra National de Paris, la complessità economica e organizzativa dell’allestimento di Il nome della rosa — che aveva avuto la prima assoluta proprio alla Scala nell’aprile scorso — avrebbe imposto un impegno produttivo insostenibile per l’istituzione genovese in questa fase. 

Il sovrintendente Michele Galli ha definito la scelta “dolorosa ma necessaria”, adottata con senso di responsabilità verso il teatro, i lavoratori e il pubblico, con l’intento di assicurare in futuro una mise en scène all’altezza delle aspettative e del valore artistico dell’opera. Il nome della rosa rimane un titolo di grande interesse per il Carlo Felice, che intende realizzarlo nelle prossime stagioni.

Al suo posto debutta Tosca, il melodramma in tre atti di Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, tratto dal dramma di Victorien Sardou. La produzione proviene dall’Opera di Roma e ripropone la versione storica del 1900, recentemente tornata in scena e trasmessa anche in televisione: un allestimento che conserva l’impianto visivo e drammaturgico originario.

“Tosca” sostituisce “Il nome della Rosa” al Carlo Felice

Il cast vede alternarsi tre grandi soprani nel ruolo di Floria Tosca — Anastasia BartoliCarmen Giannattasio e Valentina Boi — insieme a interpreti di rilievo come Giorgio Berrugi e Carlo Ventre nei panni di Mario Cavaradossi, e Lucas Meachem e Ivan Inverardi come Barone Scarpia, oltre a un ensemble completato da voci quali Luca Tittoto, John Paul Huckle, Fabio Maria Capitanucci, Manuel Pierattelli e Franco Cerri.

La scelta di Tosca consente al teatro di aumentare il numero delle recite previste ad aprile 2026, ripristinando la formula dei due fine settimana consecutivi con spettacoli nei giorni venerdì, sabato e domenica, particolarmente apprezzata dal pubblico genovese.

La Fondazione Teatro Carlo Felice precisa che biglietti e abbonamenti già acquistati per Il nome della rosa resteranno validi per Tosca, garantendo al pubblico la possibilità di assistere a uno degli appuntamenti più attesi della stagione lirica. Per chiarimenti o opzioni di rimborso, è possibile contattare la biglietteria.

Il teatro informa che sarà chiuso dal 24 al 26 dicembre.

Info e biglietti

Biglietti da 15 a 100 euro
Riduzioni previste per under diciotto, over sessanta e persone con disabilità.

Orari biglietteria Teatro Carlo Felice

  • da lunedì a sabato: 9.30 – 19
  • per gli spettacoli serali: apertura un’ora prima dell’inizio
  • per gli spettacoli pomeridiani o serali di domenica: apertura due ore prima, chiusura 15 minuti dopo l’inizio

Biglietteria online: vivaticket.com
Email: biglietteria@carlofelice.it
Telefono: +39 010 5381 433 / +39 010 5381 399

Calendario recite – Tosca

  • venerdì 10 aprile 2026, ore 20 (Turno A)
  • sabato 11 aprile 2026, ore 20 (Turno FA2)
  • domenica 12 aprile 2026, ore 15 (Turno C)
  • venerdì 17 aprile 2026, ore 20 (Turno B)
  • sabato 18 aprile 2026, ore 20 (Turno FA2)
  • domenica 19 aprile 2026, ore 15 (Turno F)

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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