Amore e disperazione si intrecciano sul palco della Tosse in “Per Sempre”. La recensione

Di il 10 Dicembre 2025

Foto di Masiar Pasquali

GENOVA – Non c’è un sipario che si alza ma semplicemente Bandini che entra in scena, trasportando il pubblico nell’universo privato di Giovanni Testori. “Per Sempre” ha debuttato nella serata di ieri, 9 dicembre, alla Tosse, e resterà sul palco fino a domani sera. Lo spettacolo è più che la rappresentazione di uno scambio epistolare, è il testamento di un amore, è la volontà di rendere quel sentimento eterno perché talmente ampio e complesso che il tempo di una vita non sarebbe stato abbastanza.

Un palco spoglio, occupato solo da uno schermo su cui sfilano le date delle lettere scritte da Testori all’amante, Alain Toubas, tra il 1959, anno del loro primo incontro, e il 1962.
Sebbene vuota, la scena è riempita da Bandini che con le sue doti attoriali e una performance appassionata riesce a riempire quegli spazi sgombri e a far “vedere” agli spettatori le oltre duemila lettere che l’artista di Novate Milanese aveva inviato al compagno.
Un amore totale e totalizzante che ha stravolto la vita dello scrittore che, all’età di 36 anni, si ritrova a vivere di quel sentimento nutrendosene in maniera quasi ossessiva.
Una passione che diventa tormento, che trasporta Testori in un universo abitato solo dal suo amato che egli rivede in ogni luogo e in ogni cosa.

Uno spettacolo che conduce gli spettatori a conoscere uno degli intellettuali più rilevanti del panorama italiano sotto una lente diversa, privata, personale e talvolta fragile in un sentimento che trascende il tempo e lo spazio e che porta Testori a vedere Alain come il tutto, la perfezione, l’assoluto, il suo “per sempre”.
La produzione di lettere e cartoline, ambasciatrici dell’amore di Testori, culminano nella sua opera “I Trionfi”, pubblicata nel 1965, e che viene declamata sul palco con ritmo incalzante quasi a voler dimostrare che le parole non possono bastare per descrivere un tale sentimento.
La scena è arricchita da un gioco di luci ed ombre che ben simboleggiano la dualità di questa passione, se da un lato dona nuova vita a Gianni (nome con cui Testori viene chiamato da Alain), dall’altro lo prosciuga trasportandolo in un vortice di euforia che sfocia in disperazione. Uno spettacolo emozionante che mette in scena il bisogno viscerale e intrinseco di amare e di essere amati, che porta a desiderare e allo stesso tempo temere quel sentimento potente e immortale che è l’amore.

Per Sempre” è diretto e interpretato da Alessandro Bandini, recente vincitore del Premio Mariangela Melato per giovani attori, dramaturg Ugo Fiori. La rappresentazione è in scena al Teatro della Tosse ancora oggi e domani, 11 dicembre, alle 20.30. Lo spettacolo è una produzione LAC Lugano Arte e Cultura, in coproduzione con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, CTB Centro Teatrale Bresciano, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, in collaborazione con Casa Testori, Institut Culturel Italien de Paris, La Corte Ospitale di Rubiera
con il sostegno di Inteatro Residenze, Fondazione Armunia
Il costo dei biglietti è €18, la biglietteria della Tosse (piazza R. Negri) è aperta dal martedì al sabato dalle 15 alle 19.
La biglietteria del Teatro del Ponente (piazza Odicini) è aperta dal martedì al giovedì dalle 14 alle 17.
I biglietti sono sempre acquistabili online su www.teatrodellatosse.it.e su www.happyticket.it
Per maggiori informazioni contattare lo 0102470793

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