- Premio Ubu 2025, Teatro Akropolis si riconferma vincitore con un film su Carmelo Bene
- Genova per San Francesco 2026: un percorso tra musica, arte e memoria spirituale
- “Nuova Fiera Primavera” torna a Genova a marzo 2026: tutti gli appuntamenti al Padiglione Blu
- App “Musei di Genova”: lanciata la nuova piattaforma digitale per residenti e turisti
- “La Storia in Piazza” torna al Ducale: la XV edizione dedicata a “Naturale e innaturale nella storia”
- Il Mercato Orientale di Genova torna a dicembre con eventi, socialità e idee regalo
Sfratti in aumento a Genova, Asppi lancia l’allarme: «Piccoli proprietari vittime di un sistema di welfare che non funziona»
GENOVA – “Il tema degli sfratti deve essere affrontato anche ascoltando il punto di vista della piccola proprietà immobiliare, altrimenti il rischio è quello di analizzare un evento che ha drammatiche ripercussioni sociali in maniera esclusivamente ideologica e anacronistica, senza portare a soluzioni concrete. Lo sfratto deve essere analizzato e affrontato come un fallimento dello Stato di diritto. Oggi anche i piccoli proprietari immobiliari sono vittime di un sistema di welfare che non funziona“.
Questo il commento di Valentina Pierobon (nella foto in copertina), Presidente Provinciale e Vice Presidente Nazionale di A.S.P.P.I – Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari – ai recenti dati emersi sulla stampa genovese riguardo l’aumento degli sfratti in città. “L’esecuzione di uno sfratto certifica l’abbandono a loro stessi sia degli inquilini che dei proprietari – prosegue – Oggi è necessario invertire la narrazione dell’emergenza abitativa, che è un fenomeno che esiste e si sta aggravando su tutto il territorio nazionale, tenendo conto che per ogni sfratto le storie da raccontare sono due. Da un lato le persone che rischiano di perdere il diritto all’ abitare sancito dalla Costituzione, dall’altro quella dei proprietari che si vedono negato il diritto alla propria obbligazione contrattuale (il pagamento del canone a fronte del godimento di un bene ndr) altrettanto sancito dal diritto, pur continuando a pagarne le tasse, i relativi costi di gestione e le spese legali per ritornarne in lecito possesso, senza avere nessuna forma di ristoro. In altre parole anche i piccoli proprietari sono parte lesa di quella sconfitta della politica e delle Istituzioni che è lo sfratto esecutivo“.
Secondo A.S.P.P.I, quindi, per arginare e contrastare il fenomeno dell’emergenza abitativa “Bisogna promuovere e incentivare il mercato della locazione a canone concordato, unicasoluzione che negli ultimi vent’anni ha rappresentato una forma di politica sulla casa non di carattere emergenziale in grado di garantire l’accesso all’ abitare a tutta quella fascia di popolazione che, pur nelle criticità economiche, non possiede i requisiti di accesso all’edilizia residenziale pubblica”.
La narrazione del fenomeno sull’analisi degli sfratti deve partire da due considerazioni: “Sono del tutto insufficienti le risposte dell’edilizia sociale e ormai sono del tutto assenti le forme di sostegno al reddito garantite in passato dal Fondo Sociale per l’affitto (da due anni azzerato insieme a quello per la morosità incolpevole). Di queste incapacità della parte pubblica di occuparsi dei soggetti maggiormente in difficoltà non può e non deve farsi carico il piccolo proprietario che ad oggi non ha alcuna forma di tutela e ristoro.”
Le proposte di A.S.P.P.I sono diverse: “Bisogna invertire la tendenza – spiega Pierobon – da un lato è necessario aumentare il numero di immobili destinati all’affitto “lungo” recuperando lo sfitto che, in molti casi, è anche esso incolpevole, dall’altro e’ fondamentale incentivare il calmieramento dei canoni attraverso un più ampio ricorso ai “canoni concordati”, garantendone l’estensione delle agevolazioni fiscali previste a tutti i Comuni. Parallelamente, in carenza di risposte dirette di edilizia pubblica e sociale, vanno ripristinate e incrementate efficaci forme di sostegno al reddito per le fasce di inquilini più deboli per rendere effettivo il diritto all’abitare”.
“L’impegno di A.S.P.P.I. è costante nell’interlocuzione con l’Amministrazione, con cui costantemente ci confrontiamo, presentando le nostre proposte. Le risposte che ci vengono fornite trovano sempre un limite nella scarsità di risorse pubbliche. Riteniamo invece che – conclude Pierobon – agevolare maggiormente il contratto a canone concordato sul lungo termine, allargando in questo modo la platea degli immobili a disposizione sul mercato, potrebbe significare anche un risparmio per la pubblica amministrazione. Si potrebbero in questo modo intercettare le esigenze abitative di quei nuclei famigliari che ad oggi sono comunque già assistiti dalla parte pubblica in maniera però assistenziale ed emergenziale, garantendone invece un’emancipazione sociale e un conseguente risparmio di risorse.”
Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiUltime Notizie
-
METROPOLITANA: SBLOCCATO IL PROLUNGAMENTO DELLE NUOVE LINEE, CANTIERI PRONTI A RIPARTIRE DAL 2026
Dopo mesi di stallo si è conclusa l’intesa tra il...
- Pubblicato a Dicembre 17, 2025
- 0
-
“El Canto de las Palabras” chiude “La Voce e il Tempo” 2025: musica e poesia dall’America Latina
GENOVA – Si chiude giovedì 18 dicembre l’edizione 2025 della...
- Pubblicato a Dicembre 17, 2025
- 0
-
Aria di festa al Sociale di Camogli: sul palco il Concerto di Natale che unisce lirica e canti della tradizione
CAMOGLI (GE) – “La Notte che cambiò il Cielo”, Concerto...
- Pubblicato a Dicembre 17, 2025
- 0
-
“Gli eroi con la band”: Lele Ravera porta musica e solidarietà al Mercatino di San Nicola
GENOVA – Il cantautore ligure Lele Ravera presenterà giovedì 18...
- Pubblicato a Dicembre 17, 2025
- 0
-
Natale a Palazzo Tursi: l’edificio storico si trasforma nella casa di Babbo Natale
GENOVA – Prosegue il programma del Natale a Genova con l’apertura...
- Pubblicato a Dicembre 17, 2025
- 0
-
Premio Ubu 2025, Teatro Akropolis si riconferma vincitore con un film su Carmelo Bene
GENOVA – Dopo la vittoria del 2017, Teatro Akropolis si conferma tra le realtà...
- Pubblicato a Dicembre 17, 2025
- 0
-
La rassegna “Jazz al Caffè Campetto” prosegue: in concerto il duo Woods & Nickels
GENOVA – Prosegue nel centro storico di Genova la rassegna jazz...
- Pubblicato a Dicembre 17, 2025
- 0
-
METROPOLITANA: SBLOCCATO IL PROLUNGAMENTO DELLE NUOVE LINEE, CANTIERI PRONTI A RIPARTIRE DAL 2026
Dopo mesi di stallo si è conclusa l’intesa tra...
- 17 Dicembre 2025
- 0
-
LE PIAZZE DEL CENTRO STORICO CAMBIANO PELLE: NASCONO NUOVI SPAZI PUBBLICI TRA SPORT E CULTURA. ECCO DOVE
Piazza delle Marinelle, piazza delle Monachette e piazza Tenedo...
- 16 Dicembre 2025
- 0
-
“Dritto & Rovescio”: a Nervi la consegna dei capi solidali di 50&Più Genova
GENOVA – Torna anche quest’anno a Nervi “Dritto &...
- 16 Dicembre 2025
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3










Devi essere loggato per postare un commento Accedi