FRIGO LEADER, LA GUERRA TRA DEMONI “IN MUSICA” DI MASSIMO VILLA

Di il 12 Ottobre 2018

GENOVA – Uno scienziato di nome Tolstoij, un trombettista demoniaco, un gruppo punk formato da Mozart Beethoven e Chopin, e due poliziotti americani a rincorrerli, tra Varsavia e Genova. Frenetico, entropico e mai banale, l’universo di “Frigo Leader”, libro di Massimo Villa uscito il 28 settembre per Erga Edizioni, intreccia abilmente una guerra tra demoni a una costellazione di citazioni musicali, cinematografiche e letterarie.

 

La copertina di “Frigo Leader”

«Frigo Leader – racconta Massimo Villa – è un hellzapoppin’ di situazioni diverse, che man mano vanno a intersecarsi. Il trait d’union è una guerra tra una razza aliena, i vartan, proveniente da un’altra dimensione tramite un frigorifero domestico, e i demoni “nostrani”». Se i demoni “terrestri” hanno per lo più sembianze umane, i «vartan sono spettacolari – svela – e hanno la propensione a trasformarsi in crooner degli anni Cinquanta come Frank Sinatra o Dean Martin». In questo conflitto tra demoni, si inseriscono il professor Tolstoij «con i mano i segreti dello spazio tempo – aggiunge l’autore –  e che il lettore conosce fin da subito in una scena un po’ ispirata a Frankenstein Junior», e la band “The Fuck”, composta da personaggi con i nomi dei più grandi compositori classici.

 

Il cosmo degli interessi e delle passioni di Massimo Villa emerge più volte, a partire dalla scelta dei nomi: «il jazzista demoniaco Ivan Stanco – spiega Villa – è un chiaro riferimento a Tomasz Stańko, trombettista e compositore polacco. Poi sono presenti tanti altri riferimenti più o meno impliciti, che toccano diverse sfere, dal rock alla fantascienza, dalla musica classica al cinema hollywoodiano». In Frigo Leader si susseguono rapidamente diverse situazioni, «create – aggiunge – per far divertire e sorprendere il lettore. Ma io per primo sono rimasto stupito di come proseguiva la storia: l’ho scritta come se stessi guardando un film, e ne scoprissi poco alla volta l’evolversi».

 

A far da sfondo, la pioggia di Varsavia e «la neve di Genova. È una Superba sì iconica – precisa Massimo VIlla – con luoghi noti come il Carlo Felice e piazza della Vittoria, ma anche che evade dai vicoli, oggi tanto di moda nei gialli ambientati a Genova». Via Garibaldi e il Ducale, ma anche piazza Campetto e il Fitzcarraldo: «ho usato i diversi posti di Genova – conclude l’autore – come se fossero le pedine di un gioco da tavola, che vanno a incastrarsi nel corso della storia».

 

Massimo Villa presenterà “Frigo Leader” martedì 16 ottobre (ore 18) alla Feltrinelli di via Ceccardi.

 

 

Su Giulio Oglietti

Cresciuto tra la nebbia e le risaie del Monferrato, è a Genova dal 2013. Laureato in Informazione ed editoria, collabora con GOA da luglio 2017. Metodico e curioso, è determinato a diventare giornalista. ogliettig@libero.it

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