A Villa Croce arriva “Keeping Time” la prima mostra di Johanna Billing in Italia

Di il 11 Aprile 2016

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Villa Croce presenta Keeping Time, la prima mostra personale di Johanna Billing in un museo italiano, che apre al pubblico oggi alle 18.30
Johanna Billing si è affermata sulla scena internazionale per la sua capacità di tessere insieme musica, movimento e ritmo in video sospesi tra il documentario e la fiction. Le sue ipnotizzanti video-installazioni, (installate in loop), mettono in scena sullo sfondo di ambientazioni quotidiane persone, spesso giovani, intente in semplici attività coreografiche per offrire interpretazioni stratificate della storia sociale e politica di determinati luoghi. I personaggi, interpretando liberamente se stessi, animano questi film performativi che mettono in discussione il ruolo autoriale del regista. Appropriandosi, attraverso un rigoroso linguaggio cinematografico, delle modalità produttive di workshop e di eventi live, l’artista in parte dirige i partecipanti e in parte attiva una serie di improvvisazioni corali su un canovaccio da lei scritto. Per rivelare aspetti pubblici e privati della società contemporanea Billing lavora sulla capacità della performance di indagare specifiche realtà culturali.

Keeping Time, concepita appositamente per gli spazi di Villa Croce, ripercorre gli ultimi quindici anni della carriera di Johanna Billing attraverso quattro film ambientati in luoghi diversi (Oslo, Norvegia; Pulheim, Germania; Roma; Iasi, Romania). Questi lavori illustrano come la sua ricerca artistica sia riescita a coniugare i mondi del cinema, della musica e della performance. I suoi film sono, infatti, il risultato di una produzione meticolosa, in cui al suono viene dato lo stesso valore che alle immagini, attraverso la messa a fuoco di gesti minimi e dettagli insignificanti che si sviluppano intorno all’azione principale.
La musica ricopre quindi un ruolo fondamentale (in passato Billing ha lavorato come giornalista musicale, fondando nel 1998 l’etichetta discografica Make it Happen), trasformandosi nel mezzo di condivisione empatica della memoria emotiva. Nel suo preciso processo di post-produzione, che può durare fino a due anni, Johanna Billing riserva sempre un’importanza particolare al tempo e al suo scorrere costruendo i sui film attraverso il ritmo poetico dei movimenti.

INFO:

tel.:010 580069

Orari:
da martedì a domenica 11-19
lunedì chiuso

Ingresso gratuito

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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