Una riflessione poetica sull’amore negato: “L’Oreste” di Francesco Niccolini va in scena al Duse

Di il 4 Aprile 2024

GENOVA – Una riflessione poetica e struggente sull’amore negato e sull’abbandono in uno spettacolo che unisce teatro e graphic novel. Al Teatro Duse da martedì 9 a giovedì 11 aprile va in scena L’Oreste, scritto da Francesco Niccolini, diretto da Giuseppe Marini e interpretato da Claudio Casadio.

Prodotto da Accademia Perduta Romagna Teatri e Società per Attori in collaborazione con Lucca Comics & Games, il progetto nasce dall’idea di far convivere due forme d’arte solitamente distanti: il Teatro e la Graphic Novel. Sul palcoscenico prendono vita alcuni personaggi animati che, grazie al talento di Andrea Bruno (uno dei migliori illustratori italiani) e alle animazioni di Imaginarium Creative Studio, interagiscono con Oreste (Claudio Casadio), creando uno scambio continuo tra il corpo dell’attore e la proiezione grafica, tra la realtà e l’immaginazione.

In scena pochi semplici oggetti: un armadietto, un letto, una scrivania e Oreste, abbandonato da piccolo e rinchiuso da oltre trent’anni nel manicomio dell’Osservanza di Imola. Eppure quest’ uomo grande e grosso, rimasto bambino, ci accoglie con un sorriso, canticchiando “parlami d’amore Mariù”. Sembra sereno, ingenuamente consapevole della sua malattia e ha solo un desiderio: quello di andare a Lucca a prendere la donna che ama, e con lei partire alla volta di Mosca, dove il padre, a detta sua, lo starebbe aspettando per raggiungere insieme la luna.
Oreste non ne vuol sapere di dormire perché preferisce dipingere e parlare con amici veri o immaginari. Da tempo non prende più le medicine: ad esse preferisce l’immaginazione, la speranza, i sogni, che sono i suoi anticorpi e ciò che lo tiene in vita.

Scrive l’autore Francesco Niccolini: «I sogni dell’Oreste, i suoi incubi, i suoi desideri e gli errori di una vita tutta sbagliata trasformano la scenografia e il teatro in un caleidoscopio di presenze che solo le tecniche del “Graphic Novel” rendono realizzabile: un impossibile viaggio tra Imola e la luna».

Tramomenti drammatici e altri teneramente comici, L’Oreste è uno spettacolo che affronta con grande sensibilità e originalità espressiva temi delicati come la malattia mentale, l’emarginazione e la mancanza d’amore.

L’Oreste va in scena al Teatro Eleonora Duse da martedì 9 a giovedì 11 aprile. Martedì e mercoledì lo spettacolo inizia alle ore 20.30, giovedì alle 19.30.

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