Un viaggio nel mito di De André

Di il 7 Maggio 2018

La storia del periodo più complesso del cantautore genovese.

GENOVA  La storia personale di Fabrizio De Andrè dal 1977 all’anno di ” Crêuza de mä” . E’ l’ appuntamento d’autore organizzato da viadelcampo29rosso, Venerdì 18 Maggio alle 17.00  con Andrea Martina e il suo progetto – spettacolo  “Da ä mê Riva” – Il mediterraneo di De André”. L’evento, che prende spunto dall’omonimo libro di Martina, accompagnato dalla voce e dalla chitarra di Giuseppe Fiorante, è un viaggio nel mare creativo di Fabrizio De André,  che parte dalla sua crisi artistica, passa dal sequestro in Sardegna e arriva all’ anno in cui pubblica insieme a Mauro Pagani il suo capolavoro “Crêuza de mä”. Un universo che abbraccia generi e stili diversi, riuscendo ad unire musica d’autore a dialetti mediterranei, passando anche da artisti come Pino Daniele e Domenico Modugno. L’autore è scrittore ed autore teatrale  e nel 2017 ha discusso presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi del Salento la sua tesi in Linguistica Italiana  – “Da ä mê Riva” Il mediterraneo di De André”, oggi diventata un libro.

L’opera

Nel 1984 Fabrizio De André sorprese critici e appassionati con la pubblicazione di Crêuza de Mä, un disco cantato interamente in dialetto genovese. Un’esigenza più che un’ispirazione, combinata a meraviglia dall’incontro tra il cantautore genovese e Mauro Pagani (arrangiatore e polistrumentista) che, dopo aver interrotto la sua collaborazione con la PFM verso la metà degli anni ’70, era impegnato da diverso tempo in una lunga ricerca sugli strumenti e le sonorità mediterranee.
Crêuza de Mä viaggia nel Mar Mediterraneo e nei sogni di chi lo naviga o aspetta dalla propria riva il momento di partire, racconta storie dimenticate e muove il suo obiettivo tra gli emarginati delle città portuali, cerca una radice comune che attraversa secoli e generazioni passando dalle scie disegnate dalle barche sull’acqua. Il disco abbraccia il Mediterraneo nella forma attraverso lingua e musica e rispetta questo spirito anche nell’essenza, cercando di essere cosmopolita, mistico e sfuggente come ogni realtà marittima.

Viadelcampo29rosso, emporio-museo dedicato alla memoria di Fabrizio De André e dei cantautori genovesi, è aperto dal giovedì-alla domenica con orario 10:30-12:30/15:00-19:00


(c.s.)

Su Redazione

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