“Testimonianze ricerca azioni”: il programma dell’ultima settimana del festival del Teatro Akropolis

Di il 25 Novembre 2025

GENOVA – Al via la settimana conclusiva del festival “Testimonianze ricerca azioni” organizzato dal Teatro Akropolis e dedicato al dialogo tra arti performative.
Ospite domani, 26 novembre, alle 20 presso la sede del Teatro, il progetto “Oscillazioni” curato da Roberta Nicolai e al cui interno si inserisce la prima assoluta di “Variante B.Not Found” di Teatringestazione, opera che fonde il pensiero di Guy Debord all’arte di Francis Bacon.
Il risultato è una rivoluzione dello spazio teatrale che diventa luogo di arte e performance dove ogni gesto diventa segno visivo.

Alle 21.30 sarà proiettato “Ludi”, film realizzato da Clemente Tafuri, David Beronio, Luca Donatiello e Alessandro Romi, la pellicola rende visibile il dialogo tra immagine cinematografica e quella corporea.
La serata si conclude alle 22 con la coreografa greca Vasilik Papapostolou che porta sul palco “Panopticon”, performance che racconta la storia di un’anima intrappolata in un corpo che agisce come macchina.

Giovedì 27 novembre il Celso – Istituto di Studi Orientali ospita l’incontro “Nello spazio vuoto. La disciplina del corpo e della mente nel teatro-danza giapponese nō e butō” con la danzatrice e coreografa Natsuko Kono ed Emanuela Patella.
Per chiudere la giornata si torna al Teatro Akropolis dove alle 20.30 la compagnia Abbondanza/Bertoni presenta “Le fumatrici di pecore”, spettacolo che usa la danza come strumento di relazione e fiducia dove le diversità diventano linguaggio

Venerdì 28 novembre alle 12 a Villa Durazzo Bombrini il workshop “Being Moved Underwater” guidato da Natsuko Kono, l’iscrizione all’evento è di €95. Durante l’incontro si approfondirà la filosofia del butoh dove l’immagine dell’acqua diventa elemento centrale rappresentativo di trasformazione.
Alle 15 presso la Biblioteca Universitaria di Genova l’incontro “Rischio culturale. Ricerca e sostenibilità” in cui si rifletterà sulla condizione della ricerca artistica contemporanea.
Al Teatro Akropolis alle 20.30 in scena “Omaggio alla Morte” di Imre Thormann con cui l’artista svizzero trasforma la morte in presenza viva.

Sabato 29 novembre, giornata conclusiva del festival, si apre alle 16 presso la Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale con “Enduring Freedom”, opera debuttata a Tokyo nel 2003 e che prende il nome dall’operazione militare in Afghanistan ad opera di Bush.
L’esibizione coinvolge il pubblico che diventa parte attiva della performance e viene invitato ad indossare tute bianche che ne annullano l’individualità.

Alle 17.30 a Palazzo Ducale l’incontro “Le incursioni del butō nel repertorio occidentale. Le Sacre e Giselle tra scandalo, rituali e fantasmi”, a cura di Samantha Marenzi, incontro che approfondisce l’impatto del butoh sulla tradizione europea.
Alle 18.30 nella Sala delle Donne la prima nazionale di “The Music Box of Nyon” di Masaki Iwana, incontro che si inserisce nella rassegna “Dissolvenza in nero”. Lo spettacolo parte da una lettera, messa in una bottiglia e gettata in mare nel 1983, dopo 36 anni raggiunge Tokyo dove Akiko e la figlia Mayu ne svelano il mistero.

A concludere la sedicesima edizione di “Testimonianze ricerca azioni” alle 20.30 nella Sala del Maggior Consiglio la prima regionale di “Life Under water”, opera della coreografa giapponese Natsuko Kono, ispirato al proprio ricordo del disastro di Fukushima.
Il programma completo del festival è consultabile su  www.teatroakropolis.com, dove è possibile anche acquistare i biglietti al festival. I biglietti possono essere acquistati anche presso la biglietteria presente nelle sedi di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio dell’evento. È possibile prenotare i biglietti telefonando al 329 1639577 o inviando un messaggio WhatsApp oppure compilando il form di prenotazione disponibile nelle pagine degli eventi sul sito  www.teatroakropolis.com

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento