TEATRO MODENA, DAL 18 GENNAIO MASSIMO DAPPORTO E ANTONELLO FASSARI PROTAGONISTI NE “IL DELITTO DI VIA DELL’ORSINA”

Di il 13 Gennaio 2023

Leggerezza, divertimento, colpi di scena, humor nero e una vorticosa giostra di equivoci sono gli ingredienti dello spettacolo diretto di Andrée Ruth Shammah

GENOVA – Leggerezza, divertimento, equivoci, colpi di scena e humor nero sono gli ingredienti di Il delitto di via dell’Orsina, forse l’opera più nota scritta dal francese Eugène Labiche, geniale inventore del vaudeville, capace come pochi di mostrare, tra una risata e l’altra, lo “sporco” nascosto sotto i tappeti della borghesia francese dell’800.

Lo spettacolo è in scenada mercoledì 18 gennaio al Teatro Gustavo Modena con la regia di Andrée Ruth Shammah, anima e direttrice del Teatro Franco Parenti, che ha scelto come protagonisti Massimo Dapporto e Antonello Fassari e deciso di ambientare la vicenda nell’Italia del primo dopo Guerra.

Due uomini, un nobile elegante (Massimo Dapporto) e un proletario volgare (Antonello Fassari), si risvegliano nello stesso letto, con le mani sporche, le tasche piene di carbone e non ricordano nulla di quanto accaduto nella precedente notte ad alto tasso alcolico. Quando dal giornale apprendono della morte di una giovane carbonaia si convincono di essere stati loro a commettere l’omicidio. Per mantenere le apparenze e rimuovere ogni prova della loro presunta colpevolezza, i due uomini si dimostrano disposti a scendere ogni gradino della scala morale.

Il tentativo di ricostruzione della notte “rimossa”, alla ricerca di smentite o coincidenze tra loro e il delitto di via dell’Orsina, diventa per Shammah l’espediente per portare in scena la crisi di identità da cui noi stessi non siamo ancora in grado di riemergere, oscillanti tra l’idea di non avere responsabilità e il presentimento di non essere affatto innocenti.

«Quando ho pensato a Il Delitto di via dell’Orsina ho cercato subito Massimo Dapporto e Antonello Fassari – racconta Shammah –  Non avrei potuto fare questo spettacolo senza di loro perché sapevo che per lavorare su questo testo, sarebbe stato necessario rievocare il varietà, quel mondo, quell’armonia di ricordi e significati in cui questi due attori hanno ricevuto una parte importante della loro formazione».

Lo spettacolo è in scena al Teatro Gustavo Modena dal 18 al 22 gennaio. Mercoledì e venerdì inizio ore 20.30. Giovedì e sabato alle 19.30. Domenica alle 16.

Mercoledì 18 gennaio servizio navetta gratuito per chi desidera assistere allo spettacolo. Prenotazioni allo 010 5342 400 dal martedì al sabato 10-13 e 15-18.

Venerdì 20 gennaio alle 17.30 Massimo Dapporto incontra il pubblico nel foyer del Teatro Gustavo Modena. Al termine dell’incontro verrà offerto un aperitivo dall’Associazione Amici del TNG. L’ingresso è libero con prenotazione su biglietteria.teatronazionalegenova.it

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