Posidonia, quando l’arte e l’ambiente si fondono con lo sviluppo sostenibile

Di il 2 Settembre 2015

Al via venerdì a Santa Margherita la quarta tappa del Festival che promuove in Europa l’ecologia e il turismo
POSIDONIA

Di Elisa Romeo

Coniugare ambiente, sviluppo sostenibile, cibo, concerti, cinema e arte si può. Arriva la quarta tappa di Posidonia Festival, la manifestazione che da venerdì a domenica Santa Margherita Ligure ospiterà per l’ottavo anno un laboratorio di soluzioni sostenibili per l’industria turistica. Un’iniziativa che connette in modo innovativo e concreto i mondi dell’ecologia, della ricerca scientifica, della cultura e del turismo.

La scelta della località della riviera di levante è una scelta mirata, come spiega il sindaco Paolo Donadoni. “Abbiamo percepito subito le potenzialità di questo Festival – dichiara il primo cittadino di Santa Margherita Ligure -. La sua filosofia è in continuità con gli obiettivi che ci poniamo e che abbiamo raggiunto; tra questi la bandiera blu, l’attenta pulizia delle spiagge e il riconoscimento come prima meta subacquea italiana”. Il progetto di Posidonia trova riscontro in molte realtà del Tigullio: “Abbiamo bisogno di iniziative come questa – commenta Valentina Cappanera, collaboratrice dell’Area Marina Protetta di Santa Margherita – è necessario che il tema ambientale non si limiti ai ricercatori, ma arrivi a tutti, perché è con la partecipazione dei singoli che si raggiunge un consumo sostenibile”. Ed è proprio il consumo sostenibile uno dei traguardi di Posidonia: in una società orientata al mercato infatti, serve un incentivo forte; il mercato, per primo, deve salvaguardare l’ecosistema.

TOUR – Dopo Stitges, Mallorca e Carloforte, Santa Margherita chiude il tour europeo. La programmazione si apre venerdì con l’Eco-fiera,una vetrina attenta ai progetti legati alla sostenibilità e all’ecologia con particolare attenzione all’ecosistema marino, che vede l’attiva partecipazione di ONG, imprese, enti istituzionali e progetti innovatori, con presenza di workshop e degustazioni durante le tre giornate.
Grazie a STREAT FISH, evento etico che valorizza il pesce povero e le specie neglette, si potranno gustare gustosi prodotti ittici appena pescati. Il menù, infatti, non è fisso, ma dipende dalla fortuna di chi getta la rete!
Durante la giornata laboratori per grandi e piccini permetteranno di conoscere a fondo il mare e le sue ricchezze, insieme a conferenze, mostre e tanta musica per la serata.

COLLATERALI – Per i più avventurosi è stato pensato “Posidonia Extra”, un ciclo di escursioni e itinerari che promuovono il turismo responsabile. Tra le attività proposte “Sunset Paddling Relax”, un’escursione in kayak tra le cale del monte di Portofino; “Mari e monti”, altra escursione in kayak della durata di circa due ore che lascerà spazio ad un itinerario a piedi lungo la valle dei Mulini; e “La via dell’olio” tra mulini, borghi, uliveti antichi e frantoi moderni. Posidonia Extra è curata da Outdoor Portofino, una società sportiva che si propone di perpetuare il progetto del Festival oltre i tre giorni ufficiali: sono già numerosi i progetti che coinvolgono i bambini di Santa Margherita, che grazie a laboratori e lezioni dedicate stanno imparando a conoscere il valore del loro mare.

Tutti ciò che serve per la manifestazione è rigorosamente eco-compatibile, dalla fornitura energetica a impatto zero agli stampati, realizzati in materiale certificato eco-print.

INFO UTILI – Il Posidonia Festival, del quale programma completo è disponibile sul sito www.posidoniafestival.com, è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Santa Margherita Ligure, Clorofilla Film Festival di Legambiente, l’Area Marina Protetta di Portofino, il Parco di Portofino, il Parco Nazionale delle Cinque Terre e tanti altri partner, con il sostegno degli sponsor Aqua Lavagna, Gruppo Iren e Friend of the Sea. Posizionai è anche a misura di social, tutto da scoprire su Facebook www.facebook.com/PosidoniaFestivalOfficialPage e Twitter twitter.com/posidoniafest.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento