PONTE MORANDI, BUCCI: “NUOVO VIADOTTO ENTRO NATALE 2019”

Di il 15 Novembre 2018

L’annuncio arriva in serata, durante la conferenza stampa sulla conversione in legge del Decreto Genova

 

GENOVA – Tre date, tre traguardi, tre obiettivi: 15 dicembre, aprile e Natale 2019. A poche ore dalla conversione del Decreto Genova in legge, il Sindaco di Genova Marco Bucci svela la timeline per la ricostruzione di Ponte Morandi.

 

Come già annunciato, la demolizione comincerà dal lato ovest il 15 dicembre, dopo il dissequestro dell’area e dopo la scelta del progetto. «La ricostruzione dovrebbe partire dal mese di aprile – svela Bucci – per poi terminare entro fine anno: entro Natale 2019 vogliamo vedere il ponte». In seguito all’approvazione al Senato di questo pomeriggio, il Decreto Genova diventa legge, sbloccando finalmente i fondi per la ricostruzione della zona. «Oggi viene formalizzato quello su cui stiamo lavorando da tempo – prosegue il Sindaco – che entro stasera sarà pubblicato ufficialmente. La legge stanzia più di 900 milioni di euro per Genova che, sommati a quelli che potrebbero arrivare con la finanziaria (250 circa, ndr), arriverebbero a un miliardo e 100 milioni in totale».

 

Diverse lettere saranno spedite questa sera, contenenti inviti alle aziende a partecipare alla ricostruzione. «Entro il 26 novembre raccoglieremo le proposte – prosegue il primo cittadino e commissario alla ricostruzione del Morandi – per poi fare le nostre valutazioni e scegliere. Parallelamente parleremo con la magistratura per il dissequestro, seguiremo le procedure antimafia e richiederemo fondi ad Autostrade. Senza bastoni tra le ruote dovremmo arrivare a firmare il contratto attorno al 10-12 dicembre, per poi poter partire poco dopo». Nessun escluso quindi, le aziende (che possono trovare tutte le informazioni sul bando nel sito messo a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri) saranno scelte su criteri di qualità, in base alla durata del piano di lavoro e alla manutenzione prevista per il nuovo viadotto. «Il tempo è fondamentale così come lo sono i costi. Terremo conto anche di proposte aggiuntive a contorno del progetto, a discrezione del proponente».

 

Dopo aver glissato su Ischia («non mi riguarda e non me può fregar di meno: non è il mio lavoro. Sono il Sindaco e mi occupo di Genova, non del parlamento), Bucci appare soddisfatto. «Abbiamo lavorato tanto insieme, ricevendo tanti messaggi di fiducia e di speranza. Ora lavoriamo ancora di più, con la legge dalla nostra parte. Ogni fermata – conclude – è una pugnalata al nostro sistema».

 

 

Su Giulio Oglietti

Cresciuto tra la nebbia e le risaie del Monferrato, è a Genova dal 2013. Laureato in Informazione ed editoria, collabora con GOA da luglio 2017. Metodico e curioso, è determinato a diventare giornalista. ogliettig@libero.it

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