- Il Museo d’Arte Orientale Chiossone celebra Ligustro, in mostra le stampe giapponesi dell’artista ligure
- “Laser & Sound Show”: luci e colori accendono il Porto Antico per le festività
- Premio Ubu 2025, Teatro Akropolis si riconferma vincitore con un film su Carmelo Bene
- Genova per San Francesco 2026: un percorso tra musica, arte e memoria spirituale
- “Nuova Fiera Primavera” torna a Genova a marzo 2026: tutti gli appuntamenti al Padiglione Blu
- App “Musei di Genova”: lanciata la nuova piattaforma digitale per residenti e turisti
- “La Storia in Piazza” torna al Ducale: la XV edizione dedicata a “Naturale e innaturale nella storia”
MARTA BRUSONI HA INCONTRATO I SINDACATI DI ARCELOR MITTAL
La capogruppo in consiglio comunale di Vince Genova è stata ricevuta venerdì dai rappresentanti di Fiom Cgil, Film Cisl e Uil Uilm: “Abbiamo percepito le vostre perplessità riguardo al vostro futuro lavorativo”
GENOVA – Marta Brusoni, capogruppo in consiglio comunale di Vince Genova e candidata alle regionali per Liguria Popolare, venerdì scorso è stata ricevuta da una delegazione dei sindacati dell’ex acciaieria Ilva per comprendere le problematiche e trasferire in Comune le preoccupazioni dei lavoratori dello stabilimento genovese.
All’incontro ha partecipato anche il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Fabio Ceraudo, presente anche in qualità di Rsu Uil, e il segretario di fabbrica Cisl, Rocco Genco. «Abbiamo percepito le vostre perplessità riguardo al vostro futuro lavorativo – ha fatto sapere Marta Brusoni -. Come capogruppo in consiglio comunale sono pronta a fare da ponte affinché le istituzioni si occupino della questione in tempi brevi».
Attualmente sono 10.700 i lavoratori in cassa integrazione divisi tra gli stabilimenti di Genova, Novi Ligure, Taranto e gli altri. L’accordo a livello nazionale, siglato il 1 novembre 2018, prevede l’affitto degli stabilimenti ex Ilva (in amministrazione straordinaria e proprietaria degli impianti) da parte Arcerol Mittal (attuale gestore) con la clausola che quest’ultimo abbandoni gli impianti a fronte del pagamento di 500 milioni in base all’accordo del 4 marzo scorso.
Il 18 giugno scorso, dopo la protesta di lavoratori e sindacati, Fiom Cgil, Fim Cisl e Uil Uilm avevano raggiunto un accordo per la proroga del periodo di cassa integrazione per ulteriori due settimane e la rotazione di 950 lavoratori dello stabilimento genovese dei 1001 che hanno lavorato ciascuno due settimane su quattro. Secondo i sindacati si è trattato di un buon accordo migliorativo rispetto a quello del 26 maggio, grazie soprattutto all’aumento di ordini per il segmento della banda stagnata e la riattivazione della linea taglio rottame e imballo rotoli. L’impasse è però solo rimandato, perché i sindacati temono sia una mossa attendista. «Il settore industriale in Italia è purtroppo sottovalutato – ha spiegato durante l’incontro Armando Palombo di Fiom Cgil –. L’industria è passata in secondo piano e in particolare a Genova la siderurgia è diventata un cruccio. In Ilva (oggi sotto la gestione Arcerol Mittal, n.d.r.). Siamo passati in pochi anni da 2740 lavoratori nel 2005 ai 997 di oggi. Una perdita considerevole di risorse e forza lavoro. Quello che chiediamo è che ci sia da parte degli amministratori e del governo più attenzione per difendere il reddito e il lavoro».
Il timore sul futuro delle acciaierie, alimentati dalle dichiarazioni dello scorso marzo di Lucia Morselli, amministratore delegato di Arcerol Mittal, è che ci sia un graduale disimpegno da parte dell’azienda. Per il segretario di Fiom, Manganaro, «tutto ciò portava a stracciare l’accordo del settembre 2018 in cui per Genova veniva ribadita la validità dell’accordo di programma. Il governo sapeva degli esuberi e non ha detto niente, lasciando intendere che c’era un piano B senza Arcelor Mittal di cui però non si conoscono i contenuti».
Terminato il periodo di lock-down, sindacati e lavoratori attendevano la ripresa dell’attività a pieno regime che attualmente conta 1001 lavoratori a libro paga di cui 650 in procinto di rientrare sul posto di lavoro. A maggio la mossa aziendale (200 mandati in cassa integrazione) ha spiazzato i lavoratori, che temono un graduale disimpegno dell’attività. Sullo sfondo si registrano altri segnali contrastanti che mettono in allarme dipendenti e sindacati. In particolare si segnalano anomalie nelle relazioni industriali, vengono annunciati alle organizzazioni sindacali assetti di marcia e ripartenze di impianti poi, a distanza di pochi minuti, riaggiornati o cancellati in autonomia.
C.S.
Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiMessaggi correlati
Ultime Notizie
-
A Ostello Bello la poesia torna sul palco: nuovo appuntamento con il “Poetry Slam”
GENOVA – La poesia performativa torna protagonista con una nuova...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
GENOVA SI PREPARA AL CAPODANNO: ECCO IL CALENDARIO COMPLETO DEGLI EVENTI
Dai grandi concerti gratuiti agli spettacoli teatrali, dalle aperture straordinarie...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Il Natale entra nei Musei del Mare: un calendario ricco di attività e laboratori al Galata e al Mei
GENOVA – Durante le festività, il Galata Museo del Mare e il MEI...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
BRESH ANNUNCIA UNA QUARTA DATA GENOVESE: LIVE AL PORTO ANTICO IL 5 LUGLIO 2026
Dopo il sold out delle prime due serate e l’ottima...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Musica e gravidanza: all’ospedale Galliera via al progetto dedicato alle future mamme
GENOVA – La musica entra nei percorsi di accompagnamento alla...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Natale in musica nella chiesa di San Donato di Ronco Scrivia, concerto con i cori Cre Artis e Maddalena
RONCO SCRIVIA (GE) – Nel cuore del centro storico di...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Teatro Gustavo Modena: Jazz’n’Breakfast chiude il 2025 con il trombettista Flavio Boltro
GENOVA – La musica jazz torna ad accompagnare la domenica...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Capodanno senza botti a Genova: dal 22 dicembre scatta il divieto di utilizzo
GENOVA – Dal 22 dicembre 2025 al 6 gennaio...
- 19 Dicembre 2025
- 0
-
METROPOLITANA: SBLOCCATO IL PROLUNGAMENTO DELLE NUOVE LINEE, CANTIERI PRONTI A RIPARTIRE DAL 2026
Dopo mesi di stallo si è conclusa l’intesa tra...
- 17 Dicembre 2025
- 0
-
LE PIAZZE DEL CENTRO STORICO CAMBIANO PELLE: NASCONO NUOVI SPAZI PUBBLICI TRA SPORT E CULTURA. ECCO DOVE
Piazza delle Marinelle, piazza delle Monachette e piazza Tenedo...
- 16 Dicembre 2025
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3














Devi essere loggato per postare un commento Accedi